Lutto
nel giornalismo lecchese. Questa mattina all’ospedale “Manzoni” di
Lecco è morto Umberto Filacchione. Classe 1945, residente a Calolziocorte, si è
dedicato per decenni alla cronaca locale, collaborando a varie testate: dal Giornale di Lecco alla Gazzetta di Lecco e provincia, dalla Provincia al quotidiano Il Giorno, testata della quale era stato
anche redattore.
La
cronaca nera e la giudiziaria erano i suoi ambiti dell’informazione preferiti,
quelli che lo avevano portato a seguire innumerevoli processi penali. A palazzo
di giustizia Filacchione era per così dire di casa e a prevalere era sempre la
sua passione per la professione giornalistica, la stessa che lo portava a non
trascurare mai neppure il più piccolo dettaglio degli episodi di cronaca di cui
si trovava ad occuparsi.
Nel
2021 l’Ordine dei giornalisti della Lombardia, a cui era iscritto in qualità di
pubblicista, lo aveva premiato per i 50 anni di iscrizione all’albo.
Forte
era anche il suo legame con la politica, che lo aveva portato a ricoprire la
carica di assessore in Comune a Calolziocorte.
Filacchione
lascia la moglie Giuliana, il figlio Matteo (che dal padre ha ereditato la
passione per il giornalismo) e il fratello Adelio, che per alcune stagioni ha indossato la casacca bluceleste della Calcio Lecco.
I funerali si svolgeranno mercoledì 3 maggio alle ore 15 nella chiesa arcipresbiterale di Calolzio.
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