(C.Bott.) Una bella giornata di sole ha
“incorniciato” ieri il Motoraduno del Galletto Guzzi organizzato dal Moto club
Chiavenna (quella di quest’anno era la trentaduesima edizione) in
collaborazione con il Club “Vecchie ruote del Lario” e aperto a tutte le “due
ruote” d’epoca.
Il
programma prevedeva il via da Chiavenna a metà mattina e una prima sosta a
Bellano per un aperitivo al bar Arnold’s. Quindi la partenza destinazione il
passo Agueglio e l’Alpe di Cainallo e il pranzo presso l’albergo rifugio che
porta il nome della località situata alle pendici della Grigna e che fu
costruito nel dopoguerra dalla famiglia Gilera, il cui nome e la cui storia si legano non
soltanto al mondo delle motociclette ma anche a Esino Lario.
Il
momento conviviale è stato seguito da una sosta alla piccola chiesa che ricorda
Ferruccio Gilera, scomparso a soli 26 anni, alcuni anni fa oggetto di restauro
da parte della parrocchia di Esino Lario in collaborazione con il Gruppo
alpini.
Nota
di merito, sulla cinquantina di partecipanti, a Gian Primo Ciappesoni, classe
1938, che anche quest’anno ha voluto essere presente nonostante la chiusura
della Provinciale 72 e che da Mandello Lario ha raggiunto il gruppo a Bellano
percorrendo la Statale 36.
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