In
occasione della Giornata internazionale dei musei - ICOM del 18 maggio la
Provincia di Lecco ha programmato una serie di iniziative nella Casa museo Villa
Monastero di Varenna, curate dal conservatore Anna Ranzi, per far conoscere i
percorsi avviati in relazione a questo importante tema finalizzato a favorire
il benessere e lo sviluppo sostenibile delle comunità.
L’obiettivo
previsto dalla programmazione pluriennale del Sistema museale della provincia di
Lecco è focalizzato su questo importantissimo argomento, unito a quello
dell’inclusione sociale nei musei, con iniziative mirate che si svolgeranno nel
corso di quest’anno e del 2024 attraverso il progetto congiunto “Star bene al
museo”.
Nello
spazio espositivo di Villa Monastero sarà possibile visitare fino al 18 giugno
una mostra costituita da immagini e documenti che ricordano la famiglia De
Marchi, alla quale si deve il pubblico utilizzo della storica dimora lariana, e
l’85.mo anniversario di fondazione dell’Istituto italiano di idrobiologia “Marco
De Marchi”.
Un
percorso di approfondimento rivolto sia alla figura di studioso di scienze
naturali di De Marchi, al quale risale la realizzazione dell’incubatoio di
Fiumelatte dedicato all’attività di riproduzione di varie specie ittiche
lariane utili alla salvaguardia e al ripopolamento del Lario, sia alla sua
vicenda biografica.
Nato
a Milano nel 1872, si laureò nel 1901 in Scienze con una tesi sui trochilidi
dell’Argentina: il testo venne pubblicato negli atti del congresso dei
naturalisti italiani del 1906-1907 in quanto ampliava e aggiornava la
classificazione e il numero delle specie di colibrì fino ad allora conosciute.
Negli
anni successivi si dedicò agli studi sul plancton e sulla fauna lacustre e
attrezzò un laboratorio limnologico nella sua villa di Pallanza sul lago
Maggiore (oggi sede dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr) e a
Villa Monastero.
Progettò
una monografia sulla fauna lacustre, ma riuscì a portare a termine soltanto una
piccola parte delle indagini condotte, riassunte in due pubblicazioni. Si
occupò anche della fauna dei laghi alpini, accertando la presenza di specie
fino ad allora non segnalate. Una pianticella porta oggi il suo nome: epilobium demarchianum.
Favorì
lo sviluppo della Società italiana di scienze naturali, di cui fu dapprima
vicepresidente (1910-1911) quindi presidente fino al 1936, anno della sua morte.
Fondò nel 1909 e sostenne economicamente la rivista Natura, che donò alla Società con notevoli apporti finanziari.
Sempre
in occasione della Giornata internazionale dei musei verrà presentato anche un
inedito album fotografico del giardino realizzato negli anni Trenta da un
parente della famiglia, il fotografo Achille Gherini De Marchi, che sarà donato
dopo la mostra alle collezioni del museo.
Inoltre
sarà possibile esaminare una scheda sintetica che illustra il progetto
“Valorizzazione dell’identità del giardino storico Villa Monastero”, curato dall’architetto
paesaggista Valerio Cozzi e attualmente in corso, finanziato grazie al Pnnr.
“Il
progetto - sottolinea la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra
Hofmann - mira a ristabilire la coerenza stilistica e botanica e a garantire
l’efficienza degli impianti per rinnovare in chiave sostenibile il rapporto
virtuoso tra componente vegetale, ambientale e architettonica che ha plasmato
nel tempo l’unicità di Villa Monastero. Il recupero del passato serve a
tramandare la coscienza di un territorio per comprenderne le profonde radici
storiche”.
Infine
rimarrà ancora allestita nello spazio espositivo la mostra dedicata al Sistema museale
della provincia di Lecco per promuovere il Sistema stesso attraverso il nuovo
dépliant bilingue rinnovato con tutte le 51 realtà aderenti.
“Un
utile e nuovo strumento per la conoscenza dell’intero territorio provinciale e
delle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche che qui si conservano, da
offrire ai numerosi turisti italiani e stranieri che affollano la villa e il
giardino fin dalla riapertura a inizio aprile”, commenta Fiorenza Albani,
consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa
Monastero.
Tutte
le iniziative sono comprese nel biglietto d’ingresso a Villa Monastero.
Nessun commento:
Posta un commento