Osvaldo Castagna: “Come presidente
del Comitato gemellaggi sono onorato di aver partecipato a questa trasferta e
oltremodo soddisfatto dell’accoglienza ricevuta dalla nostra delegazione”
(C.Bott.) Una trasferta in terra di Romania per rinsaldare i vincoli di amicizia instaurati anni fa e riprendere quel legame forzatamente
interrotto dalla pandemia e dal conseguente lockdown.
Da
Mandello Lario una delegazione dell’amministrazione comunale e del Comitato
gemellaggi ha visitato dal 24 al 27 maggio Năsăud, cittadina di poco meno di 11.000 abitanti situata nella regione
storica della Transilvania. A farne parte vi erano presidente del Comitato,
Osvaldo Castagna, l’assessore comunale Sergio Gatti, Luisella Aliprandi,
consigliere comunale e componente dello stesso Comitato gemellaggi rinnovato lo
scorso autunno, e Pietro Scalzi, volontario della “sezione Arcobaleno” della
Polisportiva Mandello.
Il
primo atto della “quattro giorni” è stato rappresentato dalla partecipazione
della delegazione mandellese a una cerimonia commemorativa e a una celebrazione
istituzionale, occasione per ringraziare dell’accoglienza il sindaco Vlasin
Dorin Nicolae ed estendere ai “gemelli” rumeni l’invito a visitare la terra
lariana.
Significativi
sono stati anche la visita a un centro anziani e al Collegio nazionale “George Coșbuc”,
ricevuti dalla direttrice, la quale ha messo al corrente la delegazione
mandellese dell’avvenuto finanziamento di un progetto Erasmus che nell’immediato
futuro potrebbe portare un gruppo di studenti a trascorrere una settimana proprio
a Mandello.
Altra
tappa significativa è stata quella al monastero di Salva, per una visita
oltremodo apprezzata. Poi l’atto finale, con tanto di serata
musicale e fuochi d’artificio.
Esplicito
il commento di Osvaldo Castagna. “Come presidente del Comitato gemellaggi - dice - sono
onorato di aver partecipato a questa trasferta e oltremodo soddisfatto dell’accoglienza
ricevuta e della collaborazione avuta dai componenti della delegazione. I
rapporti di amicizia stretti con Năsăud
continueranno e un’importante occasione per rafforzarli ulteriormente sarà
rappresentata dalla visita dei “gemelli” rumeni prevista per il prossimo
ottobre”.
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