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Abbadia Lariana “Rock in riva” taglia quest’anno il traguardo dei vent’anni ed
è pronta a far ballare e cantare migliaia di persone nel week-end dal 16 al 18
giugno al parco comunale “Ulisse Guzzi”.
Il
festival è divenuto nel tempo un punto di riferimento a livello musicale nel
territorio e non soltanto, in grado di richiamare un pubblico numeroso in virtù
della qualità dei gruppi e degli artisti coinvolti e del suo servizio cucina.
La
20.ma edizione è stata illustrata in sala civica alla presenza del consiglio direttivo
del Centro di aggregazione giovanile “Oradaria”, attualmente presieduto da
Elisa Ilardo, che organizza la kermesse, dello storico ex presidente Simone Soroldoni,
degli assessori comunali al Turismo, Irene Azzoni, e alla Cultura, Elisa
Cirillo.
“Questa
edizione numero 20 è importante - ha spiegato Irene Azzoni - e testimonia l’evoluzione avuta da “Rock in riva” nel corso degli anni, dalla Festa della
birra a un festival che richiama persone fuori dai confini della provincia. La cosa più
bella è il collettivo di giovani che si impegnano a organizzarla, una soddisfazione
e un orgoglio per il Comune”.
“Mi
sono avvicinata all’evento prima da spettatrice e successivamente dall’interno
- afferma Elisa Cirillo - Posso confermare che si tratta di una festa per
tutti, perché unisce e ci si diverte”.
Soroldoni,
presidente di “Oradaria” dal 2003 al 2013, è testimone dell’evoluzione del festival: “La volontà dei ragazzi che mettono il loro impegno nell’organizzazione
dell’evento è sempre stata quella di divertire e divertirsi”.
Le
novità del 2023 sono state spiegate da un’altra memoria storica del Cag “Oradaria”,
Maurizio Santi (“la location è cambiata tre volte. Quest’anno posizioneremo il
servizio cucina dove prima c’era il palco e viceversa”), mentre Alice
Vanzin, vicepresidente, ha specificato che “ci sarà così molto più spazio per
ballare”.
La line-up di artisti e gruppi è stata
illustrata nei dettagli da Andrea e Elena Vigo. “Quest’anno la prima serata, dunque
venerdì 16, sarà dedicata ad artisti della scena
hip hop lecchese, che apriranno la strada a Egreen & Mr. Phil. Il sabato
avrà un sapore rock/ska con i Matrioska, che non necessitano di presentazioni,
come headliner. Si aggiungerà la presentazione del progetto “Lanuovathule” da parte di Silva De Lucia, la
quale racconterà i suoi viaggi a scopo
umanitario. Domenica 18, infine, protagonista sarà il rock”.
Non mancheranno, come ricordato da
Nicole Torchia, i gadget per i vent’anni,
comprese le magliette delle singole edizioni: “Aumenteremo inoltre il numero di bancarelle dedicate all’artigianato
locale. E sabato e domenica, al mattino, nel
parco sarà possibile effettuare pratiche di yoga insieme a due insegnanti”.
Per tutta la durata di “Rock in riva”
(venerdì soltanto a cena, sabato e domenica anche a pranzo) sarà attivo il servizio cucina, che
quest’anno impiegherà quasi esclusivamente prodotti
provenienti dal territorio.
Nella locandina ufficiale campeggia lo slogan “20 anni da capre”. Gli organizzatori hanno
spiegato perché la capra è il simbolo di “Rock
in riva”. “E’ un animale troppo spesso bistrattato,
nobile e che necessita di attenzioni. Per questo ci siamo affezionati ed è rimasto nel tempo a contrassegnare la
manifestazione”.
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