(C.Bott.) Sono arrivati in tanti da varie
province della Lombardia per “celebrare” Ezio Gianola e il suo passato di
pilota capace di disputare in carriera oltre 100 Gran premi, di laurearsi nel
1988 vicecampione del mondo della classe 125 e di collezionare ben trenta podi
mondiali e undici pole position, così come di vincere per sei volte il
campionato italiano e di laurearsi nel 1983 vicecampione d’Europa.
Un
palmarès invidiabile, idealmente ripercorso oggi in quello che voleva essere -
e in effetti è stato - un vero e proprio “Gianola day” , con il ritrovo questa
mattina a Lecco, la partenza in motocicletta verso l’Alto lago lecchese, l’arrivo
a Colico, il pranzo al ristorante pizzeria “Per… Bacco” e, sulla strada del
rientro verso il capoluogo lariano, la tappa obbligata a Mandello Lario per la
visita al museo storico della Moto Guzzi.
Davanti
al mitico cancello rosso della Casa dell’Aquila l’omaggio a Gianola da parte
dell’amministrazione comunale mandellese, nell’occasione rappresentata dall’assessore
allo Sport Sergio Gatti, poi come detto la visita al museo prima di rimontare
in sella e dirigersi nuovamente verso Lecco.
Insomma
una giornata da ricordare, anzi da incorniciare, innanzitutto per l’ex pilota mandellese ma anche per
i “Nostalgici delle 125 - Anni ’80 e ’90”, per il club “Box Gianola” e in generale
per tutti quelli che vi hanno preso parte.
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