Mercoledì 3
maggio recita del rosario alle 20.45 nella chiesa di Maggiana e la sera di
domenica 7 in chiesa a Borbino, animato dai ragazzi del catechismo di terza
elementare
(C.Bott.) “Quella del mese mariano è una
tradizione che si è andata costruendo poco a poco nei secoli e che è stata
definitivamente “consacrata” da Paolo VI con la sua enciclica Mense maio resa pubblica il 29 aprile
1965 nella quale il papa diceva che nel mese di maggio l’omaggio affettuoso e devoto
dei credenti si rivolge in special modo a Maria”.
Così
don Fabio Molteni, parroco della comunità pastorale di San Lorenzo e Sant’Antonio
in Abbadia Lariana, spiega perché maggio è il mese tradizionalmente dedicato a
Maria, madre di Gesù. “E’
un mese dedicato alla preghiera - scrive sempre don Fabio - e il rosario è una
forma di preghiera rivolta proprio a Maria che ci conduce a contemplare i
misteri della vita di Gesù e il nome deriva dalla rosa, il fiore a tutti gli
effetti della Vergine e appunto del mese mariano”.
Maggio
è anche il tempo in cui ci si reca a fare pellegrinaggi in luoghi in cui la
devozione alla Madonna è particolarmente sentita e, condizioni climatiche
permettendo, Abbadia Lariana inizierà domani il mese mariano proprio con un
pellegrinaggio alla chiesa della Beata Vergine addolorata in località Campelli. Il
programma prevede la celebrazione della messa alle 10.30, preceduta alle 10 dalla
recita del rosario.
In
caso di pioggia il ritrovo è in serata alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di
San Lorenzo per il rosario, che mercoledì 3 maggio verrà invece
recitato alle 20.45 nella chiesa di Maggiana e domenica 7 - sempre alle 20.45 -
in chiesa a Borbino, animato dai ragazzi del catechismo di terza elementare.
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