La lapide è posta in località Neri lungo il vecchio
sentiero che da Mandello Lario conduceva in frazione Rongio e ricorda il
sacrificio di Giuseppe Poletti, vittima il 25 agosto 1944 di un’imboscata durante
l’occupazione nazifascista. Con lui, proprio a Rongio era stato catturato anche
Giovanni Poletti, poi condotto al comando tedesco di Molina, torturato e
fucilato all’esterno del cimitero.
Accanto alla lapide, di pietra scura, si trova uno dei
cartelli esplicativi posizionati dall’Archivio comunale della memoria locale.
Nella giornata di ieri alcuni consiglieri del Gruppo
alpini di Mandello hanno provveduto a ripulire l’area circostante e appunto la
lapide che “celebra” il sacrificio di Giuseppe Poletti.
“Il nostro gruppo continua così nella sua opera di
custodia e valorizzazione di un luogo simbolo della storia locale”, scrive in
un post il capogruppo delle penne nere mandellesi, Claudio Bianchi, che poi
ringrazia pubblicamente chi ha eseguito il lavoro “in maniera esemplare e con
uno spirito alpino davvero eccellente”.
Nessun commento:
Posta un commento