Un
gatto nero che attraversa la strada mentre passa il taxi. A bordo Stefano Rossi
che, a differenza del taxista che scongiura ogni possibile sfortuna con gesti e
parole di ogni tipo, sdrammatizza e sminuisce con sicurezza la scaramanzia del
suo autista.
Questo
aneddoto viene raccontato da Stefano durante la serata di mercoledì 5 aprile a
Mandello Lario. Perché si deve pur trovare una spiegazione a un paio di piccole
sfortune che hanno contrassegnato l’inizio della serata.
Prima
Stefano, che per colpa di una telefonata perde la guida del navigatore e
finisce dritto a Bellano, poi il microfono che fino a qualche minuto prima fa
il suo egregio lavoro e in mano sua, invece, comincia a gracchiare, non si
sente e non… collabora.
Ma
quando c’è la voglia di far bene, le cose si risolvono. Il “navigatore umano”
Erika riporta Stefano sulla strada corretta con sicurezza e precisione fino al
cancello della scuola e alle 21 precise Stefano varca la porta dell’aula magna.
Il
microfono inizialmente prova a inchiodare Stefano sulla sedia immobile davanti
al pubblico. Ma non si sente proprio a suo agio. E così, via il microfono, si
arrotola le maniche della camicia e si procede a voce alta, camminando tra il
pubblico molto numeroso.
Così
inizia la serata dal titolo “L’uragano delle emozioni, come gestire i comportamenti
tempesta di bambini e ragazzi”, organizzata dall’associazione “Fuoriclasse” e
rivolta alle famiglie con figli di tutte le età, agli insegnanti e agli
educatori.
Stefano
Rossi, noto psicopedagogista, tra i massimi esperti in Italia di educazione
emotiva e cooperativa, conduce per mano il pubblico nel tema della serata. Mostra
come sia possibile, sia a casa sia a scuola, gestire le tempeste emotive di
bambini e dei ragazzi anche, grazie all’esempio di un piccolo veliero,
attraverso la conoscenza di come funziona il cervello emotivo, per poi attuare
piccole strategie per aiutarli a coltivare preziose life skills quali l’autostima, la resilienza, il coraggio e la
speranza.
Il
racconto, tra esempi concreti e battute per sdrammatizzare anche le tematiche
più impegnative, corre via piacevole e veloce, con la promessa di rivedersi prossimamente
per un nuovo incontro.
La
serata si conclude con la vendita del suo ultimo libro Mio figlio è un casino, edito da Feltrinelli, in collaborazione con
la libreria mandellese “Aquilario”.
La
serata era inclusa nel progetto “Nuove rotte. Strumenti educativi per ripartire
dopo la tempesta”, finanziato grazie al “Fondo Aiutiamoci - Contrasto alle
povertà” della Fondazione comunitaria del Lecchese, che proseguirà nei prossimi.
Questo
e gli altri eventi che l’associazione organizza sono realizzati soprattutto
grazie al sostegno economico che deriva dalle quote di chi si associa. Queste
le modalità per sostenere “Fuoriclasse”: diventare socio versando una quota
annuale di 10 euro per il sostentamento costante dell’associazione e, volendo,
collaborando per la realizzazione dei progetti, seguendo le istruzioni al link:
https://forms.gle/auNpgQZtuMoFXE7x9.
Si può anche donare con l’IBAN IT050A0851551490000000700351 per sostenere progetti e eventi specifici.
Si può anche donare con l’IBAN IT050A0851551490000000700351 per sostenere progetti e eventi specifici.
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