(C.Bott.) Una festa degna di un compleanno
significativo, un ritrovo alquanto gradito e per certi versi una sorta di
rimpatriata tutt’altro che banale. La ricorrenza, del resto, meritava un
momento gioioso e spensierato, con tanti sorrisi, piacevoli scambi di battute e
una serie di simpatici amarcord.
Una
festa, o per meglio dire una grande festa in onore di Gianni Zanetti,
mandellese, che al Circolo “Promessi Sposi” di Molina ha festeggiato ieri sera i
suoi 80 anni, presenti naturalmente la moglie Sandra, le figlie Katia e Sabrina
e numerosi parenti e amici.
Il
nome di Zanetti si lega a filo doppio al mondo del calcio e al ruolo di
portiere, da lui “interpretato” con bravura per molti anni. C’è il Lecco nei
suoi inizi di carriera, poi la Chiavennese in serie D. Una volta conclusa l’attività
agonistica, Gianni non ha appeso le scarpe al chiodo. Ha infatti
continuato a frequentare per vent’anni i campi da gioco come allenatore alla
Polisportiva Mandello e ieri sera alcuni suoi “ragazzi” hanno voluto fargli una
sorpresa, tanto gradita quanto emozionante, presentandosi nei locali di via
Montello per augurargli di persona buon compleanno.
C’erano
Maresi, Corneo, Trincavelli, Snider, Corti (il “Duro”), Rodolatti, Faggi,
Gatti, Rompani, Gianola e Spandri. Poi Gaddi, Vitali, Zanetti, Andreotti e Fabio
Corti. Come dire, una festa nella festa. Per un compleanno assolutamente da
incorniciare.
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