11 aprile 2023

Lecco. Rossini si racconta attraverso la sua musica, giovedì 13 concerto alla “Casa dell’economia”

A esibirsi saranno il pianista Michele Santomassimo e Aurora Tirotta, soprano. Con loro gli alunni della classe I D della scuola media statale “Don Ticozzi”

Il pianista Michele Santomassimo.
 
Giovedì 13 aprile alle ore 11, all’Auditorium della “Casa dell’economia” in via Tonale a Lecco, Gioachino Rossini si racconterà attraverso la sua musica. Il progetto musicale dedicato alle scuole del territorio nasce dalla collaborazione tra diverse realtà lecchesi e protagonista del concerto sarà come detto la musica del “Cigno di Pesaro”.
A unire l’esecuzione di un brano a quello successivo, con l’intento di far conoscere al pubblico vari aspetti del compositore, saranno gli alunni della classe prima D della scuola media statale “Don Ticozzi” di Lecco, guidati dal loro docente Michele Santomassimo.
L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione con il prestigioso festival pianistico internazionale “Larius”, alla cui direzione artistica vi è il talentuoso pianista Andrea Cantù, con l’associazione “Cantici di libertà” e con la “Don Ticozzi”, guidata dal dirigente scolastico Gianfranco Bonomi Boseggia.

Aurora Tirotta, soprano.
 
Il concerto di giovedì 13 verrà eseguito su un pianoforte speciale, scelto da Rossini stesso per una contessa sua amica e da lui autografato, un Bosendorfer del 1854. A dare voce a questo strumento saranno le mani del pianista lecchese Michele Santomassimo, cui si aggiungerà la voce da soprano di Aurora Tirotta. I due saranno accompagnati in qualità di relatori dagli alunni della classe I D della media “Don Ticozzi” e condurranno i presenti in un viaggio nella vita di Rossini spiegando le composizioni eseguite e approfondendo la storia con aneddoti e racconti sull’esistenza del grande musicista.
“Suonare per ragazzi delle scuole elementari e medie è un’emozione fortissima e di grande responsabilità - spiega Santomassimo - Il copione, "recitato" da una mia classe, è stato predisposto insieme a loro, condiviso e studiato affinché la trattazione risultasse chiara, semplice e divertente ma al tempo stesso rispettosa della grandezza del compositore”.
"Il concerto di giovedì - aggiunge -  sarà anche la dimostrazione che la musica classica non appartiene a un gruppo ristretto di appassionati ma è patrimonio di tutti. E' proprio in quest'ottica che è stato concepito questo progetto, con la musica proposta dai più piccoli ai loro coetanei. Una gioia e una soddisfazione impagabili".
 
Andrea Cantù, direttore artistico del Festival pianistico internazionale "Larius".

 

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