A esibirsi saranno
il pianista Michele Santomassimo e Aurora Tirotta, soprano. Con loro gli alunni
della classe I D della scuola media statale “Don Ticozzi”
Giovedì
13 aprile alle ore 11, all’Auditorium della “Casa dell’economia” in via Tonale a
Lecco, Gioachino Rossini si racconterà attraverso la sua musica. Il progetto musicale
dedicato alle scuole del territorio nasce dalla collaborazione tra diverse
realtà lecchesi e protagonista del concerto sarà come detto la musica del “Cigno
di Pesaro”.
A
unire l’esecuzione di un brano a quello successivo, con l’intento di far conoscere
al pubblico vari aspetti del compositore, saranno gli alunni della classe prima
D della scuola media statale “Don Ticozzi” di Lecco, guidati dal loro docente Michele Santomassimo.
L’evento
è reso possibile grazie alla collaborazione con il prestigioso festival
pianistico internazionale “Larius”, alla cui direzione artistica vi è il
talentuoso pianista Andrea Cantù, con l’associazione “Cantici di libertà” e con la “Don
Ticozzi”, guidata dal dirigente scolastico Gianfranco Bonomi Boseggia.
Il
concerto di giovedì 13 verrà eseguito su un pianoforte speciale, scelto da
Rossini stesso per una contessa sua amica e da lui autografato, un Bosendorfer
del 1854. A dare voce a questo strumento saranno le mani del pianista lecchese
Michele Santomassimo, cui si aggiungerà la voce da soprano di Aurora Tirotta. I
due saranno accompagnati in qualità di relatori dagli alunni della classe I D
della media “Don Ticozzi” e condurranno i presenti in un viaggio nella vita di
Rossini spiegando le composizioni eseguite e approfondendo la storia con
aneddoti e racconti sull’esistenza del grande musicista.
“Suonare
per ragazzi delle scuole elementari e medie è un’emozione fortissima e di grande
responsabilità - spiega Santomassimo - Il copione, "recitato" da una mia classe,
è stato predisposto insieme a loro, condiviso e studiato affinché la
trattazione risultasse chiara, semplice e divertente ma al tempo stesso rispettosa della
grandezza del compositore”.
"Il concerto di giovedì - aggiunge - sarà anche la dimostrazione che la musica classica non appartiene a un gruppo ristretto di appassionati ma è patrimonio di tutti. E' proprio in quest'ottica che è stato concepito questo progetto, con la musica proposta dai più piccoli ai loro coetanei. Una gioia e una soddisfazione impagabili".
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