L’arcivescovo Delpini stasera a Mandello per l’ultimo incontro vicariale del cammino quaresimale

Nell’ottobre 2020 il prelato disse ai cresimandi di Lierna: “Impegnatevi, studiate e correte sulla strada della vita”

L'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini.

 

(C.Bott.) Sarà monsignor Mario Delpini a chiudere il ciclo di incontri programmati dal Vicariato di Mandello Lario per questo tempo di Quaresima. L’arcivescovo di Milano terrà questa sera un incontro al teatro “San Lorenzo” di via XXIV Maggio (inizio alle 20.45) sul tema “Datemi buone ragioni per sperare, voi, discepoli di Gesù. Missione - Sinodalità - Ministerialità”.

Monsignor Delpini è alla guida della Chiesa di Milano dal 2017, anno in cui subentrò al cardinale Angelo Scola. In ottobre pubblicò la sua prima lettera pastorale all’arcidiocesi e in novembre indisse il Sinodo minore sul tema “Chiesa dalle genti”, avvertendo l’esigenza di aggiornare l’azione pastorale alla luce dei cambiamenti sociali in atto all’interno delle parrocchie.

Nel marzo 2020, all’inizio della pandemia di Covid-19, salì sulle terrazze del Duomo di Milano per rivolgere un’accorata preghiera di intercessione alla Madonnina.

L'arcivescovo Delpini nell'ottobre 2020 nella chiesa parrocchiale di Lierna.

 

Per monsignor Delpini si tratta di un ritorno nella terra lariana. Accogliendo l’invito rivoltogli dal parroco di Lierna, don Marco Malugani, l’arcivescovo aveva infatti presenziato il 17 ottobre 2020 alla cerimonia che si era tenuta nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, dove venti ragazze e ragazzi avevano ricevuto il sacramento della Cresima e la prima Comunione.

In quell’occasione rivolgendosi ai cresimandi Mario Delpini aveva proposto la “ricetta di Dio” per la felicità, con due “ingredienti” fondamentali: amare e essere amato. “Tu, proprio tu, così come sei, con i tuoi limiti, le sofferenze, i desideri infranti, sei amato da Dio - aveva detto il prelato - Per questo proprio tu sei in grado di vivere come vuole Gesù. Sei come una Ferrari che messa in moto in un cortile fa fumo e baccano, mentre quando sfreccia sull’autostrada è ben altra cosa. Allora impegnati, studia, cura il tuo carattere e corri sulla strada della vita!”.