L’acqua interpretata da Cerea, Galbusera e Locatelli. A Cassano d’Adda quadri e foto per riflettere

Da sinistra Franco Galbusera, Chiara Cerea e Alberto Locatelli.

 

(C.Bott.) Una mostra. Una bella mostra da ammirare e per riflettere, per comprendere l’importanza dell’acqua e dell’esigenza di tutelare l’ambiente e il nostro habitat. Allestita a Casa Berva di Cassano d’Adda, in via Verdi, è stata inaugurata ieri e rimarrà allestita fino al 25 aprile.

“AQA - Tra poetica e crisi idrica” il tema della rassegna espositiva, che propone acquerelli di Chiara Cerea e Franco Galbusera e immagini del fotografo mandellese Alberto Locatelli.

Nella mostra, organizzata dal Gruppo artistico cassanese, l’acqua viene presentata sotto svariati punti di vista, a partire da quello poetico e romantico, ma come detto anche con l’attenzione rivolta al problema ambientale. L’intento è in effetti quello di sollecitare un contributo alla riflessione in relazione al tema sempre più avvertito della crisi idrica, oltre a stimolare un momento di riflessione sulla bellezza dell’acqua, elemento fonte di vita e in quanto tale oltremodo prezioso.

 

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, l’assessore alla Cultura di Cassano d’Adda, Antonio Capece, il presidente del Gruppo artistico cassanese, Agostino Anobile, e Roberto Maviglia, ex sindaco e consigliere della città metropolitana di Milano con delega alla gestione dell’Idroscalo, all’edilizia scolastica e all’impiantistica sportiva, oltre agli artisti dell’Associazione musicale “Guido d’Arezzo” di Melzo.

Fino al 25 aprile la mostra potrà essere visitata in questi giorni e in queste fasce orarie: il 10, il 16 e il 23 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19; l’8, il 9, il 15, il 22 e il 25 aprile dalle 15.30 alle 19.

Sabato 8 aprile, vigilia di Pasqua, a Casa Berva alle ore 17 verrà proiettata una slideshow di Alberto Locatelli sul percorso dell’Adda dalla sorgente alla foce.

Ci sarà anche l’opportunità di partecipare a tre workshop di acquerello nei pomeriggi del 10 , 16 e 23 aprile, sempre presso la sede della mostra.