La presidente,
Simonetta Carizzoni: “Chiediamo la collaborazione delle famiglie che avessero
documenti sugli IMI e le invitiamo a metterli a nostra disposizione per essere
da noi scansionati e poi restituiti”
Nel
2009 l’Archivio comunale della memoria locale aveva “celebrato” con una mostra
e una targa, collocata all’esterno della sala consiliare, i soldati mandellesi
catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, data dell’armistizio con gli
anglo-americani. Gli internati militari italiani furono condotti nei lager in
territori del “Terzo Reich” e sfruttati come lavoratori coatti.
Nell’ultimo
anno l’Archivio ha ripreso le ricerche presso l’Archivio di Stato di Como e
l’Anagrafe del Comune di Mandello Lario allo scopo di integrarne l’elenco. Ha
così potuto appurare che gli IMI mandellesi sono ad oggi 83.
“Di
alcuni di loro abbiamo la documentazione - spiega la presidente, Simonetta Carizzoni
- mentre di altri soltanto il nominativo con la data di nascita e quella di
morte. Chiediamo quindi la collaborazione delle famiglie che avessero documenti
sugli IMI e le invitiamo a metterli a nostra disposizione per essere da noi
scansionati e poi restituiti”.
“Facciamo
presente - aggiunge - che i parenti possono fare richiesta di visionare i
documenti, conservati presso l’Archivio di Stato di Como, per fotografarli o
fotocopiarli. Con questa documentazione è possibile chiedere la medaglia
d’onore del presidente della Repubblica”.
L’elenco
aggiornato degli internati militari mandellesi è disponibile in sede ed è visionabile
sul sito www.archiviomandello.it nella
sezione “itinerari della memoria”.
E’ inoltre pubblicato sulla nuova guida Itinerari
della memoria dal 1800 al 1900 uscita nei giorni scorsi a cura dell’Archivio
in concomitanza con la festa della Liberazione e acquistabile presso la sede
dell’associazione, in via Manzoni 44/3.
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