Correva
l’anno 2010 (per l’esattezza era il 30 marzo) quando l’amministrazione comunale
di Lierna, che vedeva la presenza del consigliere Silvano Stefanoni, prometteva
grandi lavori per cambiare i connotati alla spiaggia di Grumo inaugurata dall’Amministrazione
precedente nel 2008. Inoltre venivano preannunciati ristoranti e parcheggi
(però con inizio lavori a fine stagione 2010) utilizzando gli 80mila euro giunti
dall’Autorità di bacino.
A
distanza di 14 anni, dopo la riproposizione annuale di un nuovo chiosco (tralasciando però i ristoranti e i
parcheggi), l’ufficio tecnico aveva
predisposto uno studio di fattibilità e un progetto (a costo zero). Nel
2022 un primo bando per la gestione “turistica” della punta di Grumo da aprile a
ottobre (8 mesi e per 5.000 euro).
Successivamente
è stato incaricato un tecnico esterno
per la progettazione di un nuovo chiosco per la cifra di 22.773 euro e 60.000
euro per le spese tecniche per la progettazione definitiva, che prevedeva un
totale di spese per le opere da realizzare di 335.826,88 euro e un costo finale
di 460.000 euro, con l’utilizzo di risorse pervenute dall’Autorità di bacino
dal 2009 al 2023.
Quest’anno,
impossibilitati all’utilizzo dello spazio originario, si è fatto un altro bando
per la gestione turistica della spiaggia di Grumo con la posa di un
“prefabbricato provvisorio” dal 15 maggio al 15 settembre per un costo ipotizzato
di 3.000 euro e tante clausole a carico del vincitore del bando.
Chissà
se nel 2024, con le elezioni amministrative, i nostri eroi... turistici
riusciranno a fare quello che hanno promesso, ma non hanno fatto, per 14 anni!
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)
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