Varenna
ha celebrato oggi il 25 Aprile ricordando come i valori della Resistenza e
dell’antifascismo siano ancora attuali.
“La
Resistenza non è soltanto un fatto storico relegato nel tempo di ieri, ma è
anche la volontà di far sempre più accrescere, cominciando dalle nostre
relazioni quotidiane più prossime, l’umano sul disumano - ha affermato il
sindaco, Mauro Manzoni - La festa della Liberazione è perciò giorno di gioia
per la libertà riconquistata, ma senza dimenticare che è al contempo l’impegno
e la responsabilità di ognuno di noi nella società di mantenere e accrescere
questa libertà”.
Anche
Roberto Citterio, presidente della sezione “Lario orientale” dell’Anpi, ha
voluto rimarcare come i valori e gli ideali antifascisti siano di tutti gli italiani.
“I resistenti non furono soltanto i partigiani - ha detto - ma pure le
staffette, gli alpini, i carabinieri e tutti i militari, le semplici persone
che aiutarono i ribelli e chiunque, anche prima dell’8 settembre, fu contro il
fascismo. Una Resistenza che ha pervaso e pervade l’intera società”.
La
cerimonia si è svolta in località Montagnetta, luogo tristemente noto per la fucilazione
di sei partigiani l’8gennaio 1945, e ha visto la partecipazione del sindaco di
Bellano, Antonio Rusconi, del comandante della Stazione carabinieri di Bellano,
maresciallo Gennaro Cassano, e di una rappresentanza del Gruppo alpini di
Varenna.
La
commemorazione si è conclusa con la benedizione impartita dal parroco di
Varenna.
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