Dal 22 al 29
aprile le botteghe di Lecco, Calolziocorte e Mandello Lario saranno a
disposizione per fornire informazioni sulla moda prodotta dalle cooperative del
commercio equo e solidale
La
Cooperativa “Mondo equo” aderisce alla Fashion Revolution Week 2023 ideata da “Altromercato”
con Altraqualità, Equomercato, Meridiano361, Progetto Quid ed “Equo garantito”
per chiedere una moda più giusta e più etica.
Quest’anno
la Fashion Revolution Week si terrà dal 22 al 29 aprile e celebrerà i suoi primi
10 anni. Il movimento è nato infatti nel 2013 in risposta al crollo del Rana Plaza
in Bangladesh, che provocò la morte di 1.134 persone e 2.500 feriti.
A
dieci anni da quel tragico cedimento diventa particolarmente importante far
sentire la voce del movimento italiano del commercio equo e solidale.
Fashion
Revolution nasce con uno scopo ben preciso: evitare che tragedie di questo genere
si ripetano in futuro, chiedendo ai brand di tutto il mondo maggiore
trasparenza quindi controllo della loro catena produttiva. Ai cittadini viene
invece chiesto di impegnarsi aderendo con una firma alla campagna “Good
Clothes, Fair Pay”, per garantire un salario dignitoso a chi produce i nostri
vestiti.
Questa
campagna, promossa in Italia proprio da Fashion Revolution, deve raccogliere
almeno un milione di firme da cittadini dell’Ue entro un anno, affinché la legislazione
aiuti a costruire un sistema moda più equo in cui i marchi siano ritenuti
responsabili delle persone che realizzano i loro vestiti e perché un salario
dignitoso non è un lusso ma un diritto umano fondamentale.
Per
aderire alla raccolta firme ci si può connettere al link https://italy.fashionrevolution.org/it/good-clothes-fair-pay/.
Dal
22 al 29 aprile le botteghe della Cooperativa “Mondo equo” di Lecco, Calolziocorte
e Mandello Lario saranno a disposizione per fornire ulteriori informazioni
sulla moda etica prodotta dalle cooperative del commercio equo e solidale che
hanno a cuore le persone e l’ambiente.
Sarà
possibile vedere alcuni filmati di Junk -
Armadi pieni, una interessante docuserie co-prodotta da Willmedia e Sky (i
filmati portano la firma di Matteo Ward).
Questo
il link con il primo episodio (gli altri sono a seguire su YouTube): https://www.youtube.com/watch?v=fOpqsvYOx54.
Sabato
29, a partire dalle 18, verrà offerto un aperitivo e oltre ai filmati della
docuserie Junk- Armadi pieni verrà
mostrato un video con un’intervista alla stilista e imprenditrice Marina
Spadafora, coordinatrice di Fashion Revolution Italy e ambasciatrice di moda
etica nel mondo.
Durante
l’evento si potrà anche firmare la petizione della campagna “Good Clothes, Fair
Pay”.
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