(C.Bott.) Era denominata “Eden tra i caruggi” e
ha chiamato a Lavagna, comune della città metropolitana di Genova, per una “tre giorni”
no stop, alcuni apprezzati artisti. Tra loro anche il mandellese Gianmaria Lafranconi. Con
lui in terra ligure vi erano Michela Lingiardi, Gregorio Giuranna, Barbara
Pastorino e Caroline Karp.
Tutto
era nato oltre 15 anni fa, quando Lafranconi aveva iniziato a dedicarsi all'arte più intensamente di quanto non avesse fatto fino ad allora frequentando i corsi serali “Naba” a Milano. Si costituì spontaneamente
un gruppo di otto artisti chiamato “Lablù” che da allora ogni anno si
incontravano a Selvapiana di Canossa, in provincia di Reggio Emilia, in una “tre
giorni” di pittura.
E
poiché da cosa nasce cosa, l’interesse verso quel gruppo di
artisti è andato crescendo e quest’anno Silvio Caffini Fumagalli, un assiduo
frequentatore dei “Lablù”, artista a sua volta, aveva lanciato la proposta di
incontrarsi in quel di Lavagna.
Detto
e fatto. In uno spazio pubblico decisamente suggestivo è stata allestita a metà
aprile la “tre giorni” nel segno dell’arte contemporanea, per così dire
ingentilita dalla presenza di due pittrici giunte dagli Stati Uniti. Insomma
una trasferta ligure, per restare in tema di quadri e opere d’arte, da… incorniciare.
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