Domani,
domenica 2 aprile, sarà commemorata la terza Giornata regionale della
riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli alpini, proposta da una
legge votata all’unanimità nel 2020 dal Consiglio regionale della Lombardia. La
data è stata individuata con l’apertura ufficiale, appunto il 2 aprile 2020,
dell’ospedale da campo in Fiera a Bergamo allestito dai volontari dell’Ana nei
mesi difficili della pandemia.
Una
ulteriore dimostrazione del radicato sentimento della popolazione italiana
verso l’associazione è l’approvazione nel 2022 della legge che individua il 26
gennaio di ogni anno come Giornata nazionale della memoria e del sacrificio
degli alpini, nell’anniversario della storica battaglia di Nikolajewka.
Questo
drammatico episodio del 1943 è divenuto emblema del valore e dello spirito di
sacrificio delle penne nere: gli alpini, dopo strenui combattimenti guidati dal
generale Reverberi, aprirono la strada ai reparti in ritirata rompendo
l’accerchiamento dell’Armata rossa.
Ed
è in ricordo dei valori alla base di questi sacrifici - il dovere, l’altruismo,
la solidarietà, il senso della patria - che la sezione Ana “Alto Lario” di
Colico ha allestito una mostra rivolta agli studenti degli istituti scolastici
del territorio.
Venerdì
31 marzo la mostra è stata allestita presto l’Istituto comprensivo statale “Galileo
Galilei” di Colico e ha coinvolto circa 180 alunni delle classi quinta
elementare e terza media, unitamente a un gruppo di ragazzi di prima
elementare.
La
mostra, dal titolo “La campagna italiana di Russia - Il valore della memoria”, ripercorre
i momenti più salienti e dolorosi del tragico evento bellico: la partenza, il
fronte, la ritirata e la prigionia, per soffermarsi sugli interventi di
solidarietà della Protezione civile.
“Un
percorso che vuole evidenziare la sofferenza delle guerre e l’impegno concreto
dell’Associazione nazionale alpini ad assistere e accogliere le popolazioni che
soffrono - sottolinea il presidente dell’Ana “Alto Lario”, Stefano Foschini - Valori
ereditati e consolidati dall’ Associazione nazionale alpini, che si traducono
nella frase ricordiamo i morti aiutando i vivi”.
E’
all’insegna di questo motto che la nostra associazione promuove interventi di
solidarietà e aiuto alle popolazioni sofferenti, specie attraverso l’attività
della Protezione civile, nel corso di tutte le piccole e grandi emergenze che
interessano il Paese.
A
corollario dell’evento espositivo una serie di appassionati e partecipati
interventi degli alunni con canti, pensieri e manifesti.
Grande
l’impegno e grande il risultato raggiunto dal corpo docente dell’Istituto
scolastico nel preparare gli alunni, guidati dal dirigente scolastico
professoressa Leda Montinaro.
La
mostra si è potuta realizzare grazie al concreto apporto di una affiatata
squadra costituita da Alessandro Rampoldi (del Gruppo di Musso), Marco
Brazzorotto, Adriano Curioni e Giovanni Salerno (Gruppo di Colico).
All’evento
erano presenti alpini colichesi e volontari dell’Unità di protezione civile
della sezione “Alto Lario”, accompagnati dal capogruppo di Colico, Graziano
Fognini, e dal past-president della sezione, Luigi Bernardi.
Nessun commento:
Posta un commento