Da “Casa Comune
per Mandello democratica” riceviamo e pubblichiamo:
E’
con sconcerto e incredulità che apprendiamo che il sindaco Fasoli continua
imperterrito a privatizzare parti a lago del paese. Non soddisfatto
evidentemente degli interventi all’area campeggio, ai giardini pubblici e di
quelli previsti nel piano di governo del territorio (ad esempio nuove strade
agro-silvo-pastorali a beneficio di chi?), ora rilancia anche strutture private
sulla spiaggetta di Olcio.
Faremo
ovviamente la nostra parte anche qui in termini di controllo e di presa di
posizione. Ci preme però evidenziare un dato politico significativo: in paese
si sta generando una grande mobilitazione, attenzione e preoccupazione - non
solo di “Casa Comune” - per le scelte di Fasoli sul Pgt e, come detto, sui
giardini, sull’area campeggio, sulle strade agro-silvo-pastorali (in particolare
nella frazione di Somana).
Centinaia
di persone, di nuclei familiari stanno firmando in questi giorni le
osservazioni contro il piano di governo del territorio. Ci sono importanti
iniziative autonome di gruppi di cittadini sugli altri temi indicati e Fasoli,
noncurante di tutto ciò, rilancia come se nulla fosse il suo piano di
trasformazione di Mandello senza cura dell’interesse pubblico e con non troppo
velato “disprezzo” delle prese di posizione della minoranza e soprattutto della
rinnovata attenzione della cittadinanza su quello che vuole fare.
Un
sindaco non è il proprietario pro-tempore del paese che governa, un sindaco ha
a cuore la cura del bene comune e del bene pubblico, un sindaco non irride le
iniziative dei suoi cittadini e delle minoranze con discutibili messaggi sui
social media.
Il
rispetto dell’istituzione che rappresenta dovrebbe essere il primo dovere di un
cittadino che ricopre il ruolo di sindaco. Non ci sembra che Fasoli ne sia
all’altezza, oggi più che mai.
Il Gruppo politico e consiliare di “Casa Comune per Mandello
democratica”
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