Elevazione spirituale
nella chiesa parrocchiale di Sormano con il Coro Aldeia di Castello Brianza, il
Coro Santi Gervaso e Protaso di Caglio e il Corpo musicale “Santa Cecilia” di
Barzio
(C.Bott.) Dirigeva con indiscussa professionalità
la Insubria Wind Orchestra, che lui stesso aveva fondato e che nel corso degli
anni si era resa protagonista di importanti esibizioni sul territorio nazionale
e in prestigiose sale da concerto.
Era
stata proprio sua l’idea di costituire quell’orchestra potendosi avvalere
dell’apporto non soltanto di validi musicisti ma prima ancora di un gruppo di
amici che ne avevano condiviso gli obiettivi. Musica e amicizia erano infatti (e
sono tuttora) il denominatore comune di quella formazione, il cui intento è fin
dai primi anni di attività quello di lasciare semplici tracce e significativi
ricordi e di trasmettere una parte di quelle emozioni che ne caratterizzano il percorso.
La
mission della IWO è in effetti sempre
stata quella di valorizzare le risorse umane, di attrarre nuovi talenti e di organizzare
masterclass e concerti allo scopo di promuovere significativi momenti di
crescita artistica.
Lui
è Angelo Sormani, scomparso lo scorso novembre e il cui ricordo non è stato
minimamente scalfito dal trascorrere inesorabile delle settimane e dei mesi.
Docente
di Laboratorio di tecnologia e fisica alle scuole secondarie di secondo grado e
di Teoria, solfeggio e armonia presso la Scuola musicale della Civica filarmonica
di Lugano, fu insegnante di direzione e strumentazione per banda presso
l’Accademia europea di musica di Erba e trascrittore, direttore e compositore
dei “Corni della Scala” di Milano, con i quali ha tenuto concerti in prestigiosi
teatri e festival italiani.
Le
sue esperienze hanno spaziato dalla musica classica al jazz e alla computer
music.
Angelo Sormani, a destra, con Emanuela Milani e Renzo Masciadri. |
Angelo Sormani, che aveva ottenuto significativi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali di composizione, aveva diretto varie formazioni bandistiche. Tra le altre, il Corpo musicale “Alessandro Manzoni” di Lecco, l’Antico e premiato corpo musicale “Città di Mariano Comense” e la banda “Santa Cecilia” di Costa Masnaga.
Sabato
prossimo, 22 aprile, in suo ricordo si terrà a Sormano un’elevazione spirituale
che vedrà esibirsi due cori e una banda: il Coro Aldeia di Castello Brianza, il
Coro Santi Gervaso e Protaso di Caglio e il Corpo musicale “Santa Cecilia” di
Barzio diretti rispettivamente dai maestri Emanuela Milani, Renzo Masciadri e Iose
Ratti.
Una
serata di musica e preghiera nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, con
inizio alle ore 21 e con un programma che era stato eseguito nel 2018 con gli
stessi due cori e con il Corpo musicale “Alessandro Manzoni” di Lecco che
Sormani ha diretto dal 1999 al 2021.
Una
scelta non casuale, quella di tenere l’elevazione musicale a Sormano. In questo
piccolo comune del Triangolo lariano nel 1989 Angelo Sormani fondò la Corale
San Luigi, che lui diresse fino al 1998. Grandi furono poi l’amicizia del
compianto maestro con il Coro Aldeia e in generale la sua passione appunto per
le formazioni corali. Non a caso nel suo curriculum professionale vi è anche il
diploma in direzione di coro e sovente lui era solito ricordare gli insegnamenti
di Franco Monego, docente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, uno tra i
più grandi maestri italiani.
“Di
Angelo rimane il ricordo indelebile della sua bontà, del suo
altruismo e del suo essere una bella persona - dice Emanuela Milani - Musicalmente
ha lasciato pagine per orchestre di fiati e per banda eseguite ovunque. La sua
genialità nel comporre è riconosciuta a livello internazionale”.
“Ha
scritto vari brani per coro - aggiunge - ma nel mio cuore ne conservo tre in
particolare: l’Ave Maria, eseguita
dal Coro Aldeia in sua presenza nel Natale 2021, il Gloria e Preghiera ad un amico, una bellissima composizione di fine anni Ottanta
che proprio Angelo mi inviò durante il lockdown
consigliandomi di eseguirla con il coro”.
“Il
ricordo del caro Angelo è vivo in ognuno di noi - conclude Emanuela Milani - e eseguire
la sua musica è il modo migliore per mantenerlo vivo e far conoscere
ovunque la sua produzione musicale”.
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