(C.Bott.) Da oggi è entrato nel vivo a Piediluco
il fine settimana del Memorial Paolo D’Aloja, appuntamento particolarmente
atteso perché di fatto segna l’avvio della stagione agonistica 2023 del remo
nazionale e internazionale.
L’evento,
tra l’altro, si colloca appena un anno e mezzo dopo i Giochi di Tokyo, come
noto posticipati dal 2020 al 2021 per la pandemia, e a pochi mesi dai Mondiali
assoluti di Belgrado che il prossimo settembre assegneranno i primi pass olimpici
per Parigi 2024.
A
Piediluco, dunque, già nel pomeriggio sono scesi in acqua Davide Comini, Andrea Panizza,
Giorgia Pelacchi, Simone Fasoli e Simone Mantegazza.
Per
Comini, mandellese delle Fiamme Oro e della Canottieri Moltrasio, terzo posto
con Giovanni Codato nelle batterie del “due senza” alle spalle degli equipaggi
di Romania e Serbia e davanti a Olanda e Estonia.
Nelle
qualificazioni del “quattro senza” secondo posto di Simone Fasoli e Simone
Mantegazza (Canottieri Moto Guzzi), in barca con Edoardo Caramaschi e
Alessandro Timpanaro, dietro l’armo dell’Olanda.
Nel
“quattro di coppia” secondo posto anche per il mandellese Panizza, portacolori
delle Fiamme gialle e della “Guzzi”, anche in questo caso dietro l’Olanda. Con Andrea
l’armo azzurro, bronzo iridato in carica, schierava Nicolò Carucci, Luca
Chiumento e Giacomo Gentili. Terzo posto per il Belgio.
Analogo
il piazzamento di Giorgia Pelacchi. Nella batteria del “due senza” femminile la
vogatrice di Abbadia Lariana, portacolori delle Fiamme Rosse, in coppia con
Veronica Bumbaca è stata battuta soltanto dall’equipaggio irlandese, ma sul
traguardo ha preceduto a sua volta la Romania e l’Olanda.
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