Mandello. Sezione calcio della Polisportiva e Asd Zanetti 1948: “Non ci sono stati insulti razzisti”

Il campo sportivo comunale di Mandello durante la partita tra la squadra locale e l'Asd Zanetti 1948 disputata oggi pomeriggio a porte chiuse (foto Alberto Locatelli).

 

Dalla sezione calcio della Polisportiva Mandello riceviamo e pubblichiamo:

La sezione calcio della Polisportiva Mandello prende le distanze da ciò che è stato riportato da canali social e siti di informazione in merito a quanto accaduto sabato 4 marzo nella partita della categoria Juniores provinciale tra la squadra di casa e l’Associazione sportiva dilettantistica “O. Zanetti 1948” che ha determinato la decisione dell’amministrazione comunale di far disputare a porte chiuse la partita odierna di Seconda categoria tra le medesime formazioni.

Le due società, di comune intesa tra i propri dirigenti, stigmatizzano il razzismo, la violenza, le ingiurie e le espressioni blasfeme e di comune accordo tengono a esprimere il loro rammarico per quanto riportato via web da persone che non hanno presenziato alla partita e che hanno trasceso quanto accaduto realmente durante e dopo la partita.

In particolar modo evidenziamo l’assenza di insulti razzisti e sottolineano che non vi è stata necessità di intervento da parte delle forze dell’ordine.

Quanto sopra a difesa del buon nome delle due società calcistiche, i cui dirigenti operano sistematicamente affinché non si verifichino episodi quale quello riportato oltre misura rispetto a quanto oggettivamente accaduto.

 

Precisiamo inoltre che - antecedentemente a quanto accaduto due settimane fa nella partita casalinga della prima squadra, in cui la delegazione provinciale di Lecco della Lega nazionale dilettanti aveva comminato un’ammenda alla Polisportiva Mandello ritenuta responsabile della mancata vigilanza di alcuni facinorosi che collocavano pericolosamente materiale pirotecnico che, esplodendo, spargeva alcuni frammenti verso le tribune e il terreno di giuoco - nell’accaduto non risultano danni alle cose né alle persone (comunicato ufficiale numero 32 del 23 febbraio 2023).

Nelle numerose partite casalinghe disputate quest’anno in Seconda categoria e nella categoria Juniores non sono state irrogate sanzioni relative a comportamenti non regolamentari da parte del proprio pubblico.