Mandello. Mariani: “Vogliamo arrivare alle elezioni del 2025 competitivi e con una squadra forte”

Il coordinatore politico di “Casa Comune”: “A breve proporremo iniziative pubbliche sui giardini pubblici, sul campeggio e sul Pgt. Torneremo inoltre ad affrontare i temi legati alla sanità”

Riccardo Mariani, coordinatore politico di "Casa Comune".

 

(C.Bott.) “La serata è andata molto bene, al punto che alcuni hanno dovuto rimanere in piedi essendo occupati tutti i posti a sedere. Siamo davvero grati alla cittadinanza per questa risposta partecipativa niente affatto scontata né banale visto il periodo difficile che la proposta politica vive oggigiorno, ovunque e a tutti i livelli”.

Riccardo Mariani, da alcune settimane nuovo coordinatore politico di “Casa Comune per Mandello democratica”, torna sull’incontro pubblico proposto dallo schieramento di centrosinistra lo scorso 2 marzo e si dice convito che “il bisogno e anche il desiderio di ritrovarsi di persona abbiano avuto la meglio”.

“La politica è “assembramento” - dice l’ex sindaco  di Mandello Lario - per usare un’espressione dolorosa legata al divieto inevitabile, e giusto, in vigore per tutto il periodo del Covid. Intenso, toccante e significativo è stato anche osservare tutti insieme, in piedi, un minuto di silenzio per la tragedia di Cutro costata la vita a oltre 70 migranti”.

Quali, dunque, i temi affrontati quella sera?

“Sono stati molteplici. Innanzitutto la nostra volontà di riprendere un cammino politico collegiale forte e costante, in raccordo permanente con l’attività amministrativa dei nostri consiglieri comunali. Lo stiamo già facendo su più fronti. Tra questi, ad esempio, il piano di governo del territorio, di cui di recente è stata approvata la variante generale. La cura della comunità, della polis, ci ha sempre caratterizzati e in forza di ciò dobbiamo delineare una vera e propria strategia politica che ci consenta di giungere alla prossima tornata elettorale competitivi e con una squadra irrobustita anche da presenze giovanili”.

 

Su costa punterà “Casa Comune” man mano che ci si avvicinerà appunto alla scadenza elettorale del 2025?

“Innanzitutto sull’importanza di aggregare nuove forze e di accompagnare i processi da parte degli esponenti per così dire “storici” dello schieramento. Nei gruppi politici occorre infatti far convivere nel migliore dei modi l’esperienza e l’energia nuova. Abbiamo voglia di allargare la partecipazione e di comunicare bene ai mandellesi i temi che ci stanno a cuore, prendendo posizioni chiare e svolgendo in questo mandato amministrativo il nostro ruolo di minoranza sino in fondo”.

E i temi più caldi sul tappeto?

“All’incontro del 2 marzo in sala civica con me sono intervenuti Valentina Conca e Pino Valsecchi. La prima ha posto l’accento sulla necessità di occuparsi della comunità mettendosi in gioco e non soltanto lamentandosi, mentre Valsecchi ha fatto una sintesi dell’attività fin qui svolta dal gruppo consiliare di “Casa Comune”, soffermandosi sui temi “caldi” dei lavori al campeggio, sulla prevista riqualificazione dei giardini pubblici e sul nuovo piano urbanistico. E’ intervenuto anche Sergio Pomari, il quale ha ricordato i valori etici e politici di “Casa Comune”, tra i quali la legalità, l’attenzione al lavoro, all’istruzione, ai servizi sociali e alla questione ambientale. La serata, tra l’altro, ha già dato un primo esito positivo, con nuove persone che partecipano ai lavori di gruppo che teniamo nella nostra sede in via Dante Alighieri ogni due settimane, sempre di martedì (prossimo appuntamento il 21 marzo alle ore 21, nrd)”.

Cosa avete in programma da qui in avanti?

“Altre iniziative pubbliche a breve proprio sui giardini pubblici, sul campeggio e sul Pgt. Torneremo inoltre ad affrontare ancora i temi legati alla sanità, sempre di stretta attualità, e prevediamo di formulare una proposta attinente le tematiche giovanili. Da ultimo, quest’anno torneremo a organizzare la nostra festa in piazza Mercato a fine luglio. “Casa Comune per Mandello democratica” c’è e lo dimostrerà su più fronti”.