(C.Bott.) Ogni volta Mandello Lario chiama e ogni
volta gli appassionati del mondo dei motori rispondono. A partire dai guzzisti,
naturalmente, impossibilitati a resistere al fascino dell’Aquila e appunto al
suo inconfondibile richiamo.
E’
stato così anche oggi, con il tradizionale appuntamento di metà marzo dedicato
all’avviamento motori che ha trasformato la “culla” della Moto Guzzi in un
ideale palcoscenico e in una autentica passerella per numerosi modelli che
hanno fatto la storia del glorioso marchio, a partire dal 1921 fino a arrivare
ai giorni nostri.
Dalle
moto leggere a quelle da competizione e alle “due ruote” del Trofeo Moto Guzzi,
passando per le anteguerra e le sottocanna, dai veicoli degli anni Quaranta,
Cinquanta e Sessanta fino a arrivare a quelli degli anni Settanta e Ottanta,
davanti alla sede della fabbrica e lungo via Emanuele Vittorio Parodi hanno
dapprima “posato” e quindi sfilato decine e decine di… modelle, tutte tirate a
lucido per l’occasione dai rispettivi proprietari.
Una
vera e propria festa, insomma, e soprattutto l’avvio della stagione
motociclistica, che non poteva non essere tenuta a battesimo proprio nel “nido”
dell’Aquila. A proporla, quest’anno, l’associazione “Antiche moto Brianza” e gli “Amici guzzisti GP” di Mandello, guidati
rispettivamente da Angelo Pellegatta e da Mario De Marcellis, quest’ultimo tra l'altro
proprio oggi al traguardo dei 57 anni di nozze.
Evviva
la motocicletta, allora. Evviva la Moto Guzzi!
Mario De Marcellis (a sinistra) e Angelo Pellegatta. |
Nessun commento:
Posta un commento