(C.Bott.) Sessantacinque anni di donazioni. Per
la sezione comunale di Mandello Lario dell’Avis un compleanno da celebrare. E una
festa per rilanciare i valori a cui si ispira, da sempre, l’associazione. Sessantacinque
anni nel segno della solidarietà e degli ideali racchiusi dentro il valore del
dono.
Sessantacinque
anni di attività e un pensiero riconoscente al dottor Gianni Comini, al quale
dal 2016, l’anno successivo alla sua scomparsa, datata luglio 2015, è intitolata
la sezione. Fu lui a volere l’Avis a Mandello, fu lui a guidarla
ininterrottamente dal 1958 al 1983 e a farla crescere con ammirabile dedizione.
Ma
sessantacinque anni valgono anche un logo celebrativo e a idearlo erano stati
chiamati gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di Mandello,
Abbadia Lariana e Lierna, che avevano realizzato oltre 90 disegni ispirati al
tema “Disegniamo il presente, ricordando il passato, pensando al futuro”. Tutti
sono rimasti esposti nella giornata di sabato 25 marzo in piazza Leonardo da
Vinci a Mandello e in serata al teatro comunale “Fabrizio De André”, dove per l’occasione
si sono ritrovati alunni, insegnanti, dirigenti scolastici e tanti mandellesi, sono
stati proclamati i primi tre classificati.
I
disegni erano stati giudicati da un’apposita commissione formata da insegnanti
e da rappresentanti dell’Avis e dopo una attenta valutazione la scelta è caduta
su quello realizzato da Anna Panzeri, Eva Bellanti e Nicole Lazzarato della
classe quinta A della “Sandro Pertini” di Mandello. Il disegno riproduce tante
gocce di sangue unite in un ideale stretta di mano fino a formare un grande cuore.
Secondo
classificato è risultato il disegno di Cristina Agliati della quinta C sempre
della “Pertini”, mentre il terzo posto è stato attribuito a Federico Monga, a
sua volta alunno di quinta C.
Massimiliano
Craia e suor Giovanna Morstabilini, dirigenti scolastici rispettivamente dell’Istituto
comprensivo “Alessandro Volta” e della scuola paritaria “Santa Giovanna Antida”,
hanno ringraziato l’Avis per l’opportunità offerta alle giovani generazioni di
riflettere sul mondo del volontariato, del dono gratuito e della tutela della
salute.
Significativa,
nel corso della serata, anche la consegna della tessera avisina a Lorena Fuina,
classe 1984, ultima iscritta alla sezione comunale. La mandellese campionessa di
canottaggio, che nel 2021 ha partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo al timone
del “quattro con” PR3 mix, ha
sottolineato l’importanza di praticare lo sport anche come scelta di educazione
alla salute.
Al
“De André”, in una serata che accanto al presidente della sezione comunale avisina
Roberto Rosa ha visto sul palcoscenico Giordana Bonacina in veste di
conduttrice, sempre sabato scorso non sono mancati momenti di svago (e di
divertimento) grazie all’apprezzata esibizione del mago John, al secolo
Giovanni Librizzi, il quale non ha mancato di coinvolgere alunni e docenti nel
suo applaudito spettacolo.
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