Dopo la giornata a "porte chiuse" di domenica scorsa, il
campo sportivo comunale di Mandello Lario torna ad aprire i suoi cancelli al
pubblico.
All’origine
della decisione vi è anche l’esito di un incontro che si è tenuto l’altroieri tra
la neoeletta dirigenza della sezione calcio della Polisportiva Mandello e la
giunta comunale. In quella sede è stata ribadita la fiducia nell’attività
educativa e di crescita personale e sportiva svolta da dirigenti e allenatori.
“Tale
attività - si legge in una nota congiunta a firma del sindaco Riccardo Fasoli, del presidente
della Polisportiva Mandello Ugo Dell’Era, di Silvano Confalonieri, presidente
del consiglio direttivo della sezione Calcio, e di Alfio Riva, direttore generale
della stessa sezione - non può essere vanificata e messa in discussione dal
comportamento di tifosi e genitori che assistono alle partite”.
“Saranno
pertanto attuate tutte le misure possibili per sensibilizzare gli spettatori -
affermano sempre i firmatari della comunicazione - Saranno coinvolte le forze
dell’ordine in attività di sorveglianza e segnalati eventuali soggetti che, per
il loro comportamento, verranno allontanati dalle strutture di gioco con
provvedimenti degli enti preposti”.
L’obiettivo
resta quello di attrarre quanti più giovani possibili verso lo sport, in un
ambiente sano, costruttivo e educativo, con l’aiuto imprescindibile dei
genitori.
“L’esempio
- osservano sempre Fasoli, Dell’Era, Confalonieri e Riva - è la prima fonte di
apprendimento e deve obbligatoriamente essere positivo e rispettoso”.
“Speriamo
che questo avvenimento, che ha preso contorni mediatici inattesi anche a
seguito di fraintendimenti riguardanti il comportamento della nostra società
sportiva - concludono - che ha sempre disapprovato con fermezza ogni forma di
razzismo, permetta una importante riflessione sul ruolo che tutti abbiamo nella
crescita sociale della nostra comunità e delle nuove generazioni”.
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