Nella giornata dedicata all'unità nazionale la consegna di una copia della nostra Costituzione alle ragazze e ai ragazzi nati nel 2005
(C.Bott.) “Ricordate sempre che i diritti costituzionali
non sono così scontati e rifuggite dall’indifferentismo dilagante verso la politica.
Su chi si occupa del bene pubblico ci sono tanti luoghi comuni, ma voi potete
fare la differenza perché ora, avendo raggiunto la maggiore età, siete
responsabili delle vostre azioni, nel bene e nel male”.
Riccardo
Fasoli, sindaco di Mandello Lario, ieri pomeriggio si è rivolto con queste
parole ai diciottenni convocati in sala consiliare per ricevere una copia della
nostra Carta costituzionale nel giorno dedicato per legge all’unità nazionale,
all’inno, alla bandiera e appunto alla Costituzione.
“Qualcosa
rimanga dentro di voi, di questo 17 marzo”, aveva premesso il primo cittadino, per
poi ricordare le tante guerre che ancora insanguinano il pianeta, “alcune anche
civili e non così lontane da noi”.
“Non
dimentichiamo mai che la nostra libertà finisce dove inizia quella dell’altro -
ha aggiunto Fasoli - e la Costituzione che oggi vi consegneremo è lo strumento
basilare per imporre a tutti noi di rispettarne i princìpi in essa racchiusi”.
In
aula consiliare è poi stato proiettato il video con il discorso di Piero
Calamandrei pronunciato agli studenti milanesi nel 1955, un anno prima della morte
del politico e giurista che fu tra i fondatori del Partito d’Azione e uno dei
padri costituenti. “Alla Costituzione dovete dare il vostro spirito e la vostra
gioventù - ebbe a dire Calamandrei in un passaggio di quel discorso - dovete
farla vivere e sentirla vostra, dovete metterci dentro il vostro senso civico”.
E ancora: “Dovete rendervi conto che nessuno di noi nel mondo è solo. No, nessuno
è solo perché siamo parte di un tutto”.
Quindi
un secondo video, con l’intervento in Tv di Roberto Benigni dedicato sempre
alla Carta costituzionale e ai suoi princìpi fondamentali. Dopodiché Fasoli è
tornato a dialogare con le ragazze e i ragazzi presenti. “Quando ho iniziato a
fare il sindaco avevo 29 anni - ha detto - e a voi oggi dico di darvi da fare.
E se doveste sentire che scatta in voi la scintilla per qualcosa a cui tenete
particolarmente impegnatevi a non desistere e coltivate i vostri sogni, anche a costo di
lottare contro i mulini a vento”.
Infine
la consegna della Costituzione, che quest’anno è andata a 49 ragazze e a 42 ragazzi,
tutti nati nel 2005. Questi
i loro nomi: Aurora Accardo, Elisa Agostini, Camilla Alippi, Alice Anghileri,
Silvia Angione, Eleonora Araldi, Lucia Balatti, Alice Clotilde Bassanese, Anna
Bassi, Giorgia Maria Belingheri, Giulia Bianchi, Gloria Brambilla, Laura
Castagna, Emma Castelli, Marta Colombo Pisati, Virginia Caterina Corneo, Gloria
Danelli, Ghizlane Ed Dahbi, Angelica Fabbris, Mikaela Gaddi, Milena Elizabeth
Guzman Orozco, Georgette Basem Wadie Nasif Henin, Anna Lafranconi, Roberta
Lafranconi, Arianna Maglia, Angelica Molteni, Arianna Paruzzi, Cristina Polvara,
Elena Polvara, Camilla Pozzi, Gaia Rainoldi, Lucia Rizza, Marta Rizzuti, Anita Lucia
Sala, Silvia Samassa, Asia Scalzi, Eleonora Scurria, Giulia Soraci, Greta
Stropeni, Chiara Talarico, Marta Todeschini, Maria Torri, Matilde Torri, Sara
Triboli, Vanessa Triboli, Nicole Valsecchi, Nicole Zappa, Sofia Zucchi,
Valentina Zucchi, Filippo Alberti, Francesco Alfiniti, Hamza Aziz, Luca
Baggioli, Enea Balbi, Matteo Bonacina, Matteo Bosu, Simone Brambilla, Leonardo
Casati, Niccolò Casiraghi, Manuel Castelnuovo, Giovanni Comini, Tommaso
Confalonieri, Andrea Fulvio Coppes, Edoardo Degani, Pasquale Ferone, Federico
Fronti, Davide Fumagalli, Giovanni Gaddi, Pietro Gallandra, Leonardo Gandolfi, Luigi
Giunta, Andrea Lafranconi, Leonardo Lafranconi, Alberto Leone, Alessandro
Limonta, Michele Mascherpa, Riccardo Melzi, Kevin Mezzera, Luca Micheli, Isacco
Moltrasio, Alberto Pierpaoli, Andrea Pobbiati, Andrea Poletti, Andrea Poletti, Matteo
Porro, Giacomo Redaelli, Alessandro Ronconi, Daniele Rossi, Gabriel Zefi,
Alessandro Zucchi, Mattia Zuccolo.
Nessun commento:
Posta un commento