14 marzo 2023

Lungo il sentiero del viandante l’incontro ravvicinato con un aspide. E non è ancora primavera!

Il bell'esemplare di vipera aspis incontrato da alcuni escursionisti sul sentiero del viandante (foto Alberto Locatelli).
 
(C.Bott.) E’ un bell’esemplare di vipera aspis ed è stato avvistato domenica pomeriggio da un gruppo di escursionisti lungo il sentiero del viandante tra Lierna e Esino Lario, più precisamente tra la località Nero e l’Alpe Coria, al bivio per San Pietro e Ortanella (il tratto di mulattiera in questione è quello che scende fino a raggiungere la località varennese di Pino, verso Fiumelatte).

La vipera incontrata dagli escursionisti è velenosa. Va detto che il suo morso non è mortale per gli adulti, ma può costituire comunque un serio problema, soprattutto per i bambini e per le persone con cardiopatie e malattie debilitanti, perché il suo veleno è potente.
A fare notizia, in questo caso, non è tanto l’incontro ravvicinato con l’aspide su un sentiero montano tra i più frequentati nel Lecchese, quanto il fatto che lo stesso sia avvenuto a metà marzo, dunque a primavera non ancora iniziata.
Ogni anno in Italia si registrano in media oltre 250 morsi di vipera. Va altresì aggiunto che la vipera, animale protetto per legge, non è aggressiva. Se non viene molestata, non rappresenta un pericolo per l’uomo perché, di fronte a un fattore di disturbo, tende a fuggire e a nascondersi. 
 




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