(C.Bott.) E’ stato un fine settimana all’insegna
della passione musicale, quello trascorso, per gli allievi della Project Rock School.
La scuola comunale di musica di Mandello Lario e Olginate ha vissuto infatti
tra sabato e domenica due momenti significativi e messo le basi per un progetto
di prossima attuazione.
A
questo riguardo presso la sede mandellese di via Dante si sono tenute le
audizioni delle band coinvolte nel progetto stesso. Una trentina di allievi si
sono confrontati con responsabili e docenti della scuola e hanno appreso i dettami
fondamentali di ciò che li attende da qui in avanti.
“Dopo
la pandemia, il lockdown e i
sacrifici che lo stesso ha comportato - dice Stefano Marzocchi, responsabile
della Prs - torniamo a coinvolgere a 360 gradi i nostri allievi, a
testimonianza che anche in questi anni difficili non siamo rimasti a guardare.
La volontà dimostrata da allievi e docenti ci ripaga degli sforzi compiuti e ci
autorizza a essere ottimisti per il futuro”.
“I
nostri allievi - aggiunge - hanno studiato in condizioni precarie per due anni
ma non si sono mai scoraggiati, quindi meritano di essere premiati e
incentivati a proseguire su questa strada e a continuare a coltivare la loro meravigliosa
passione”.
In
questa direzione è andato anche il concerto che nove allievi della Project hanno tenuto a Villa Carcano nel pomeriggio di domenica,
unitamente a cinque giovanissimi strumentisti della scuola di musica “San
Lorenzo”, per iniziativa dell’associazione “Lago di Como in musica”.
A
esibirsi sono stati Greta Morandi, Matilde Passoni, Elena Lattuada, Alessandro
Gaddi, Ilaria Ronchetti, Iris Rusconi, Massimiliano Lopez, Giulia Gnecchi e Alessandro
Saponara. Con loro, i docenti di pianoforte Natalia Nagorna e Bruno Lavizzari.
La “San Lorenzo” era invece rappresentata da Sofia Mellesi, Pietro Boe, Angela
Del Pozzo, Lucia Benedetta Missaglia e Giovanni Gaddi e dai docenti Emanuela
Milani e Fatih Murat Belli.
“Sono
stati tutti bravissimi - osserva sempre Marzocchi - ed è stato bello ascoltare
ragazze e ragazzi di età compresa tra i 9 e i 22 anni proporre brani classici
di assoluto rilievo, così come incrociare i loro sguardi comprensibilmente emozionati.
Ci ha fatto poi oltremodo piacere vedere allievi della nostra scuola che ancora
non si conoscevano sostenersi, incoraggiarsi a vicenda e relazionarsi tra loro”.
"Proprio questo - aggiunge - è il nostro concetto di scuola: studio, serietà,
passione e applicazione, ma anche divertimento, emozione e socializzazione".
Apprezzato
è stato altresì il lavoro di preparazione tecnica e logistica che ha preceduto
il “festival” e che ha coinvolto anche l’associazione “Concertando” in
particolare nella realizzazione della diretta streaming del concerto, trasmesso
sulla sua pagina da “OndaRadio” e registrato su YouTube così da fare arrivare
le esibizioni di allievi a docenti anche a chi non ha potuto assistervi di
persona.
“Ringrazio
a questo proposito il presidente di “Concertando”, Diego Brini, e tutti i collaboratori
dell’associazione - conclude Marzocchi - per aver reso possibile la diretta
streaming e tutti coloro i quali si sono adoperati affinché tutto andasse per
il meglio”. E ora occhi puntati sul nuovo progetto musicale.
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