Rossella
Scola, presidente uscente: “Questa esperienza mi ha dato moltissimo e anche se
motivi personali mi portano altrove continuerò a impegnare parte del mio tempo
per proseguire in questo progetto”
(C.Bott.)
“Nel ripercorrere il quadriennio 2019-2022 mi sono guardata indietro e mi sento
di dire che molte cose le farei in modo diverso, altre non le rifarei ma altre ancora le rifarei mille volte, forse
soltanto con più convinzione”. Così
Rossella Scola, da quattro anni presidente della Canottieri Moto Guzzi, ha
introdotto ieri sera la sua relazione all’assemblea ordinaria che si è tenuta
nella palestra della società remiera, al Lido comunale di Mandello Lario.
Un
intervento atteso, il suo, anche perché pronunciato nell’assise che ha chiuso
il mandato quadriennale del consiglio. Da qui il suo grazie agli atleti, agli
allenatori, ai genitori, ai componenti del direttivo e a tutti i soci.
“Il consiglio che ho presieduto dal 2019 ad oggi non ha
potuto pianificare le priorità nella gestione
- ha detto Rossella Scola - La situazione economica della Canottieri era così
vulnerabile che è stato indispensabile attuare una
politica di massima razionalizzazione delle risorse.
Sistemare i debiti pregressi ci è sembrato doveroso, per
senso di responsabilità e per recuperare
credibilità anche sul territorio”.
Quindi
i riferimenti all’attività svolta, a partire dall’inventario dei beni e delle
attrezzature, dalla disciplina del loro utilizzo e dalla predisposizione di un report esplicativo dei rapporti tra la società “Lido
futuro” e la Canottieri Guzzi “per rendere ancora
più trasparenti le attività di supporto della stessa
nei confronti del nostro sodalizio”.
“Abbiamo intessuto nuovi e proficui rapporti con il Gruppo Piaggio per quanto riguarda le relazioni con la Moto Guzzi - ha aggiunto
la presidente - che ci hanno permesso di ottenere un
importante contributo per l’acquisto di un’imbarcazione
a favore dei nostri atleti e di iniziare a lavorare a un progetto commerciale
per lo sviluppo di una linea di abbigliamento firmata
Canottieri Moto Guzzi”.
“Siamo partiti con molti progetti, dalla scuola ai corsi -
ha sottolineato Rossella Scola - Purtroppo però il 2020 ha aperto le porte all’emergenza
pandemica, che non solo ha fermato le attività
per un lungo periodo ma ha anche alzato il livello delle difficoltà di gestione.
Credo in ogni caso che come associazione abbiamo fatto
molto anche in un momento così difficile: abbiamo cercato soluzioni che permettessero alla sezione
agonistica di continuare gli allenamenti,
abbiamo creato una partnership con altre associazioni e fatto incontrare i
nostri canottieri con atleti di altre discipline sportive”.
“La
Canottieri - ha aggiunto - si è fatta promotrice,
insieme ad altre realtà sportive in attività sul territorio compreso tra Lecco
a Colico, del progetto “Sport per la vita” che
ci è valso i complimenti della nostra federazione. Questa è del resto la direzione che avevamo scelto da
subito: fare rete con le associazioni e gli enti del territorio”.
Poi
un riferimento al futuro (“E’ fondamentale sostenere
meglio la sezione dei ragazzi “Arcobaleno” seguiti
da Fausto Panizza, Lorena Fuina e Gaia Redaelli, con l’aiuto del nostro Beppe Lafranconi”) e un accenno
all’attività agonistica. “Siamo stati protagonisti nelle competizioni a tutti i
livelli - ha specificato - dalle gare regionali
alle competizioni europee e ai Mondiali con Simone Fasoli e Simone Mantegazza,
fino alle Olimpiadi e ai Giochi paralimpici di Tokyo del 2021 con la
partecipazione di Andrea Panizza e Lorena Fuina”.
“Nel 2022 - ha aggiunto - la nostra Canottieri “Master” è stata
d’oro sia agli Europei di Bled sia alla World Rowing Masters Regatta in Francia, con Claudio Fasoli ed Eros
Cantoni. L’attività della sezione giovanile
prosegue con ottimi risultati, mentre Luigi Festorazzi ora gareggia negli Under
19, si difende bene e siamo certi che taglierà traguardi importanti”.
Poi
altri accenni ai progetti futuri della Canottieri Guzzi: “Continuo a credere che, nonostante le difficoltà, possiamo fare
qualcosa di grande, continuando nel solco del percorso intrapreso. La
Canottieri deve essere un ideale testimone e dobbiamo metterci nelle condizioni
di poterlo passare di mano in mano. Dobbiamo pensarci come un equipaggio, permettendo a chi
verrà dopo di noi di non dover ricominciare da
capo ma di proseguire nella certezza di avere sempre
un aiuto al proprio fianco”.
Infine un riferimento personale. “A me questa esperienza ha dato moltissimo - ha affermato Rossella Scola avviandosi a concludere la sua relazione - e anche se motivi personali mi portano altrove, per quanto possibile continuerò a impegnare parte del mio tempo per proseguire in questo bel progetto. Un grandissimo grazie va a tutti i nostri ragazzi che per noi sono stati più che semplici atleti. Ogni giorno ci dimostrate quanto gli sforzi ripaghino pienamente la fatica di rifiutarsi di mollare e di lavorare per una Canottieri migliore, a favore di tutti”.
Infine un riferimento personale. “A me questa esperienza ha dato moltissimo - ha affermato Rossella Scola avviandosi a concludere la sua relazione - e anche se motivi personali mi portano altrove, per quanto possibile continuerò a impegnare parte del mio tempo per proseguire in questo bel progetto. Un grandissimo grazie va a tutti i nostri ragazzi che per noi sono stati più che semplici atleti. Ogni giorno ci dimostrate quanto gli sforzi ripaghino pienamente la fatica di rifiutarsi di mollare e di lavorare per una Canottieri migliore, a favore di tutti”.
L’ordine del giorno dell’assemblea
prevedeva quindi le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo per il
quadriennio 2023-2026. Sono stati eletti Piero Poli, Paolo Agliati, Antonio
Gaddi, Fausto Panizza, Ivan Vanini, Osvaldo Morganti, Rossella Scola, Bruno
Zucchi, Luca Locatelli. Revisore dei conti sarà Matteo Della
Fontana, mentre a comporre il collegio dei probiviri sono stati chiamati Marco De
Battista, Giuseppe Lafranconi e Aurora Paola Caligiuri.
Il primo consiglio direttivo per la
nomina del nuovo presidente si terrà mercoledì 29 marzo.
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