(C.Bott.) Denominata “Una farfalla nel cuore”, l’iniziativa
era stata lanciata tre anni fa e vedeva l’associazione “Consorzio lariano” di
Mandello Lario, nell’occasione affiancata dalle donne di “Cucito creativo”, realizzare
cuscini di stoffa - morbida e colorata - per dare sollievo alle pazienti
operate al seno, oltre a borse a tracolla porta drenaggio (il tutto in fibra
naturale), da donare al reparto di Breast Unit dell’ospedale “Manzoni” di Lecco
e del “Mandic” di Merate.
“Ci
siamo ispirate al gruppo Facebook “Cuci e crea… un cuore per le donne” - avevano
tenuto a precisare le promotrici dell’iniziativa - e cuori e borsette verranno
confezionati rispettando gli standard richiesti”. "Il dono non è soltanto
simbolico - aggiungevano - La forma del cuscino ha infatti una precisa
funzione, ossia dare sollievo nel riposo notturno alle pazienti che hanno
subìto lo svuotamento del cavo ascellare".
Con la realizzazione dei cuscini, tutti fatti a
mano e confezionati con materiali avuti in dono, si volevano ricordare le mandellesi
Morena Zucchi ed Elisa Lazzari, venute a mancare nel settembre 2019 e il cui
ricordo rimarrà indelebile nei cuori di coloro i quali le hanno conosciute.
Da
subito accolta con favore, l’iniziativa è stata portata avanti in questi anni e
ora, in occasione dell’8 marzo, data significativamente dedicata alle donne e
alle conquiste sociali da loro ottenute, viene lanciato il progetto
“Prendiamoci cura del fiore più bello: la donna” con l’intento di raccogliere
contributi in denaro da utilizzare per l’acquisto delle imbottiture con cui
realizzare i cuscini.
A
farsi promotrice dell’iniziativa è stata Alessandra Spreafico di Ballabio, che
ha potuto contare sull’adesione e sulla collaborazione di alcuni commercianti
del comune valsassinese. I salvadanai in cui lasciare le proprie offerte si
trovano in questi esercizi commerciali: tabaccheria Zapelli, Viganò alimentari,
ristorante pizzeria Mexicana, Circolo ricreativo, edicola creativa di Silvia
Invernizzi, “Al baretto” di Ale, panificio Citterio e farmacia Paoletti, tutti
a Ballabio.
Nessun commento:
Posta un commento