“Mela d’oro”. Fondazione Marisa Bellisario e “Donne che fanno la differenza”, la “Icma” c’è!

Elena Maria Carla Torri alle aspiranti imprenditrici: “Non abbiate paura di affrontare le sfide e di mettere in luce il vostro valore. E ricordate di puntare su etica e sostenibilità”

Elena Maria Carla Torri, CEO di "Icma".

 

Tra le “Donne che fanno la differenza”, premiate dalla “Fondazione Marisa Bellisario” con la “Mela d’oro” c’è anche la Ceo di “Icma Sartorial Paper” Elena Maria Carla Torri, che ha partecipato all’evento organizzato all’Università “La Sapienza” di Roma in occasione dei 35 anni del prestigioso premio che riconosce il talento delle donne.

L’evento di venerdì 24 febbraio, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non è stato soltanto una celebrazione ma un “passaggio di testimone” tra “Mele d’oro” che hanno scritto la storia degli ultimi decenni e le nuove generazioni di donne che avranno il compito di portare avanti il percorso della leadership al femminile.

Per questo è stato scelto uno scenario significativo qual è l’aula magna della “Sapienza”, dove le future scienziate, ricercatrici, imprenditrici, economiste, donne magistrato, manager, astrofisiche, ingegnere, politiche e scrittrici hanno la possibilità di formare le loro menti e i loro spiriti per le sfide che le attenderanno.

 

Elena Maria Torri, Ceo di “Icma”, azienda di Mandello Lario che nobilita la carta per il packaging di lusso dal 1933 e che è stata guidata in tutta la sua storia da donne imprenditrici, afferma: “A una ragazza che abbia l’ambizione di diventare imprenditrice vorrei parlare innanzitutto di quello che ho imparato in questi anni di lavoro: tutti gli obiettivi costano impegno e fatica. Ma non bisogna aver paura della fatica e occorre essere pronti ad affrontare le sfide, tenendo presente che più importante è la sfida, più impegno servirà”.

 

“Passo passo - aggiunge - i risultati arriveranno, ma serve avere la tenacia di rendere la propria azienda competitiva e coltivare la propria professionalità. Oggi per fare impresa bisogna accettare che le regole sono cambiate e che un’azienda può portare valore alla comunità a 360 gradi, puntando soprattutto su sostenibilità sociale e ambientale”.

Continua l’imprenditrice: “Vengo da una famiglia di imprenditrici e ho sempre trovato naturale che una donna potesse guidare un’azienda. La nostra impresa è stata fondata dalla mia bisnonna nel 1933 e si è sempre tramandata di madre in figlia. Per quattro generazioni ci sono state donne alla guida dell’azienda e ciò da quando le donne non avevano il diritto di voto e il mondo imprenditoriale era dominato dagli stereotipi”.

“Icma” è un’azienda che crede molto nella parità di genere: "Non adottiamo politiche per favorire le donne - spiega ancora Elena Maria Carla Torri - preferiamo trattare tutti i dipendenti allo stesso modo, dai permessi per i figli agli orari flessibili per chi ha altre esigenze familiari. Cerchiamo di fare in modo che i dipendenti coltivino la propria professionalità, senza distinzione alcuna".

La “Fondazione Marisa Bellisario” ha premiato la “Icma” proprio per la sua capacità di essere inclusiva, cercando di valutare il merito.