Anche
quest’anno, a partire dal prossimo 18 febbraio, le guardie ecologiche volontarie,
coordinate dalla Polizia provinciale, saranno impegnate nella difesa dei rospi durante
la loro migrazione riproduttiva verso il lago. Il monitoraggio interesserà
queste località: Mandello Lario (località Melgone), Oliveto Lario (Onno, Vassena e
Limonta) e Bosisio Parini.
L’attività
consiste nella posa delle barriere a protezione degli anfibi, oltre che nell’installazione
di apposita segnaletica stradale, con la costante presenza sul territorio delle
Gev per facilitare la migrazione di questa specie, la cui rotta è frammentata
dalla viabilità stradale.
Durante
il trasferimento dei rospi i volontari tengono il conto numerico delle
popolazioni ripartite tra maschi e femmine, individui in discesa e in risalita
dopo la deposizione delle uova. La conta è un elemento fondamentale per
valutare le dimensioni delle popolazioni e monitorarne l’evoluzione.
“Si
tratta di un’attività importante per garantire una migrazione sicura agli
anfibi verso le raccolte d’acqua, indispensabili per la deposizione delle uova
e di conseguenza per la sopravvivenza della specie - commenta il consigliere
provinciale delegato alla Polizia provinciale, Stefano Simonetti - Inoltre l’intervento
rende le strade attraversate dai rospi più sicure dal punto di vista
viabilistico, prevenendo impatti diversamente non evitabili”.
“La
tutela dell’ambiente e del suo ecosistema - aggiunge - si attua anche con
queste azioni. La Provincia come istituzione è attenta e attiva nella
salvaguardia ambientale e nel preservare il delicato ecosistema del Lario, già
pesantemente provato per la carenza di acqua”.
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