Da Emiliano
Invernizzi, presidente del consiglio d’istituto della scuola paritaria “Santa
Giovanna Antida” di Mandello Lario, riceviamo e pubblichiamo:
Terminato
il tempo di Natale è doveroso tirare le somme delle attività che, durante quel
periodo, hanno coinvolto la comunità educante della nostra “piccola” scuola. Gli
sforzi profusi dal collegio docenti sono stati ragguardevoli e sono andati oltre
l’ordinaria possibilità e disponibilità che professionalmente e umanamente ogni
insegnante può mettere a disposizione.
Tutto
è stato programmato e preparato con competenza e amore, dalle rappresentazioni
pubbliche della scuola dell’infanzia alle attività didattiche interne con la poesia,
l’arte, la musica e la fede, quella fede che abbiamo insieme testimoniato, come
vera comunità, nella veglia in preparazione al Natale in “San Lorenzo”: l’incontro,
la lettura della Parola, la riflessione, il canto…. la gioia di essere una
grande famiglia: la famiglia di Santa Giovanna Antida di Mandello.
E
poi il “Babbo Natale al Villone”: quante giuste perplessità, quanti motivati
scrupoli prima di partire ci hanno quasi fatto desistere dall’affrontare questa
proposta! Nonostante le iniziali titubanze dobbiamo ammettere che il bilancio è
stato molto positivo. All’indomani della riunione dello scorso ottobre, il comitato
organizzatore è stato un vulcano di idee e iniziative che, lo si confessa, in
certi momenti si è dovuto frenare, tanto sono stati l’entusiasmo, la creatività
e la disponibilità di molti e anche soltanto per questi motivi l’obiettivo era
da considerarsi raggiunto.
Poi,
però, c’è stato l’evento in sé ed è inutile descriverlo, tanto lo abbiamo
vissuto tutti: bambini, famiglie, insegnanti, collaboratori, amici,
associazioni, istituzioni, il paese intero e le suore. Sì, le suore della
nostra comunità religiosa di Mandello, che hanno aperto le porte di casa,
l’intimità dei loro spazi: un grazie di cuore principalmente a loro!
Un
grazie a tutti quanti sono stati attivi e un grazie anche a coloro i quali
hanno partecipato da spettatori con numeri ragguardevoli, giunti da tutto il Lecchese
per assistere allo spettacolo, incontrare Babbo Natale e visitare le nostre
località.
Il
ricavato di tutto questo lavoro è stato importante: parte resterà come fondo per
altre future iniziative, il resto verrà consegnato alla direzione della scuola
che lo investirà per il rinnovo dei punti di illuminazione e per installarne di
nuovi, così da aumentare la sicurezza degli spostamenti interni e esterni agli
edifici.
Sempre
nel campo della sicurezza, ci si propone di realizzare sistemi di riparo dalle
intemperie meteorologiche alle porte di accesso della scuola, con l’aiuto delle
future iniziative.
Prossimo
appuntamento sarà il “pozzo di San Patrizio”, in cui ognuno - piccoli e grandi
- potrà donare il sacrificio della Quaresima ormai vicina.
Per il consiglio d’istituto e il comitato
organizzatore, Emiliano Invernizzi
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