(C.Bott.) “All’appello ad aiutare le popolazioni
terremotate hanno risposto in tanti, non soltanto mandellesi ma anche cittadini
di varie zone della provincia lecchese. Ringrazio tutti di vero cuore e a tutti
ora chiedo di non consegnare più capi di vestiario invernali per adulti né coperte.
Dopo quella dei prossimi giorni non so ancora quando si potrà organizzare una
seconda spedizione e di conseguenza, per ragioni di spazio, ci servono soltanto
prodotti per bambini”.
All’indomani
dell’appello lanciato dopo il devastante sisma che ha sconvolto Turchia e
Siria, seminando distruzione e morte, Ahmet Avdagi, trentaseienne mandellese di
origini turche dal quale era partita l’idea di promuovere una raccolta appunto
in particolare di abiti invernali, scarpe e coperte da destinare a chi nel
sisma ha perso tutto, fa il bilancio del materiale raccolto. Ed è, come si
deduce dalle sue stesse parole, un bilancio oltremodo positivo e confortante.
Chi
dunque volesse ancora donare può farlo anche per l’intera giornata di domani ma,
come detto, portando presso la palestra delle ex scuole di via XXIV Maggio non indumenti
né coperte ma appunto pannolini, latte in polvere e generi di prima necessità per
i più piccoli.
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