Dal gruppo
politico di “Casa Comune” riceviamo e pubblichiamo:
Emerge
un nervosismo un po’ scomposto dal “Paese di tutti” relativamente alla nostra
posizione sul Pgt di Fasoli. Segno evidente che abbiamo mirato giusto.
Non
viene data nessuna risposta sul merito delle osservazioni precise e puntuali
apportate dai consiglieri di “Casa Comune” durante la seduta di consiglio
comunale di giovedì 9 febbraio. Anche questo la dice lunga sulla preparazione
del gruppo che fa capo a Fasoli rispetto alla conoscenza del piano varato dal
sindaco, unico detentore del “sapere”.
Mentre
il nostro gruppo consiliare si è preparato a dovere con interventi di tutti
sulla base di un documento condiviso che il gruppo ha espressamente chiesto di
mettere a verbale, senza riassunti o sintesi, l’attuale maggioranza ha fatto
scena muta forse perché poco o nulla sapeva della materia. Cosa nota ormai,
parla solo il sindaco e guai a chi prende la parola.
Stiano
tranquilli nel “Paese di tutti”, non molleremo la presa sul Pgt, a maggior
ragione vista la loro replica arrogante che non spiega ma attacca volgarmente
le persone.
Ci
preme precisare poi che il nostro coordinatore politico seguiva in silenzio il
consiglio comunale e leggeva sempre in silenzio i punti del documento
predisposto dai consiglieri per non perdere nessuna delle fondamentali osservazioni
riportate.
E’
proprio vero, quando non si hanno argomenti si ricorre all’insulto e su questo
il direttivo del “Paese di tutti” (dobbiamo nostro malgrado ammetterlo) è
imbattibile.
Il gruppo politico di “Casa Comune”
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