“Le
immagini e le testimonianze di distruzione e dolore che ci arrivano da Turchia
e Siria ci disorientano e feriscono profondamente. La catastrofe umanitaria
causata dal terremoto amplifica le sofferenze di territori già messi duramente
alla prova da anni di guerra, terrorismo e migrazioni forzate. In questo
momento ci sentiamo chiamati e invitati personalmente ad aiutare queste
popolazioni con la vicinanza del cordoglio, la consolazione della preghiera e
l’aiuto concreto”.
Queste
le parole del vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, di fronte alla tragedia
del sisma che ha colpito la regione anatolica.
“Il
confratello vescovo Paolo Bizzetti, vicario apostolico in Anatolia e presidente
di Caritas Turchia - aggiunge il cardinale - ha comunicato che c’è bisogno di
tutto e che le loro stesse strutture sono state danneggiate, mentre Caritas
Siria e Custodia di Terra Santa stanno offrendo accoglienza e sostegno in un
contesto difficilissimo”.
La
Conferenza episcopale italiana ha inviato 500mila euro da fondi dell’8 per 1.000
per affrontare l’emergenza, “confidando che la solidarietà internazionale si
metta subito in moto”.
Caritas italiana, oltre ad avere attivato una raccolta fondi, ha inviato due operatori
a Istanbul per affiancare le Caritas locali nella gestione dell’urgenza. “La
nostra Caritas diocesana - conclude il vescovo Oscar - si è subito messa in
dialogo con la Caritas nazionale per dare sostegno alle iniziative che verranno
proposte”.
Ora
è dunque possibile partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni
colpite dal sisma. “Tutte le offerte raccolte - spiegano dalla Caritas comasca -
saranno gestite in collaborazione e in sinergia con la Caritas italiana e la
Caritas internazionale”.
Questi
i dati per le donazioni via bonifico: intestazione Caritas diocesana di Como
- c/c bancario presso Banca popolare etica - IBAN IT71Q0501810800000017211707
- Causale: terremoto Turchia e Siria 2023.
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