(C.Bott.) Ancora una bella serata, ieri al teatro
“San Lorenzo”, e nuova linfa per il rifugio “Mandell bass” in fase di costruzione
in Nepal per iniziativa di Oscar Ongania e Fabio Bartesaghi, protagonisti del
trekking che nella primavera dello scorso anno aveva portato i due mandellesi a
raggiungere la vetta del Paldor Peak e appunto a dare il via al progetto di realizzazione
di una “casa” che accolga chiunque raggiunga la Rubi Valley, situata alla base
del gruppo del Ganesh himalayano.
Un
trekking indimenticabile per vari motivi, innanzitutto proprio perché era di
fatto coinciso con il “lancio” di quel progetto destinato a lasciare in quella
lontana terra una traccia incancellabile di Mandello Lario. E della solidarietà
dei mandellesi.
Ieri,
come detto, al teatro di via XXIV Maggio - presenti tra gli altri Benigno
Balatti e Lorenzo Epis, che il mondo dell’alpinismo e quello dell’avventura lo
conoscono assai bene - la serata organizzata per presentare la prima parte del
video documentario realizzato da Ongania e Bartesaghi durante il trekking ha
portato nelle casse dell’iniziativa altri 1.300 euro.
Oltre
al video di cui si è detto - con i riflettori puntati su Kathmandu e dintorni, con i
volti e i sorrisi della gente del luogo e con le fasi iniziali del trekking - al
pubblico sono state mostrate le immagini riguardanti proprio i
lavori in corso in Nepal e tra qualche settimana i mandellesi potranno
assistere alla seconda parte del documentario. Come dire, altre
emozioni e altre suggestioni.
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