Abbadia, è la settimana di Santa Apollonia. Il parroco: “Ci insegni a non vergognarci di essere cristiani”

Don Fabio Molteni, parroco di Abbadia Lariana.

 

(C.Bott.) Per Abbadia Lariana questa è la settimana che porta a Santa Apollonia, la cui ricorrenza liturgica cade il 9 febbraio e che in paese verrà celebrata il prossimo fine settimana. Riti religiosi, momenti conviviali, visite guidate al museo setificio, gite in battello, spazi dedicati alle associazioni e la tradizionale fiera gli appuntamenti destinati a caratterizzare la festa.

Per cominciare, la ricorrenza consente di soffermarsi sul messaggio trasmesso da Apollonia martire e santa e offre lo spunto al parroco della comunità pastorale di Abbadia di sottolineare che la santa “prodigò tutti i suoi averi in favore dei cristiani” e “si adoperò con ogni mezzo nell’esortare i martiri alla fortezza e alla speranza del Cielo”.

“Arrestata e rinchiusa in una orrenda prigione - scrive don Fabio Molteni sulla Brezza - venne interrogata circa la sua fede. “Sono cristiana e adoro il vero Dio”, rispose Apollonia. Ma questa confessione le costò la vita: le furono rotti tutti i denti e fu condannata a essere bruciata viva”.

“La sua vita ci insegni a non vergognarci di essere cristiani anche quando dare una vera testimonianza di Gesù può costarci qualche fatica o qualche sacrificio - aggiunge il parroco - Noi che per pigrizia, malavoglia o perché privilegiamo qualcosa di molto più futile saltiamo una messa, un incontro di catechesi o un appuntamento importante per la nostra fede dobbiamo imparare da lei a mettere al primo posto il Signore”.

Infine la sollecitazione a tenere sempre vivo nella nostra memoria l’esempio che santa Apollonia ci lascia. “Ricordiamoci nelle nostre preghiere anche di tutti i cristiani che per rimanere coerenti con la loro fede si ritrovano ancora oggi a subire persecuzioni fino al dono della loro vita. Apollonia ci aiuti pregando per noi il Signore Gesù”.

Per quanto riguarda dunque la parte religiosa, domenica 12 febbraio alle 10.30 messa solenne nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, preceduta alle 8.30 da un’altra celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio alle 15.30 i Vespri.

Relativamente agli appuntamenti gastronomici, invece, la sera di venerdì 10 a partire dalle ore 19 cena in oratorio con un menù che prevede risotto con pesce persico, fagottini dello chef con polenta, filetto di lavarello alla griglia e altri piatti tipici. Sabato 11, sempre dalle 19, spazio ai piatti della tradizione, a partire dalla trippa e dal brasato. Domenica 12 la cucina sarà in funzione per il pranzo, che verrà servito a mezzogiorno oppure alle 13.30.

Il numero telefonico a cui fare riferimento per le prenotazioni (in particolare per i tavoli di domenica) è il 338-87-28.502. Sarà possibile anche l’asporto dalle 18.30 alle 19 al venerdì e al sabato, dalle 11.30 alle 12 la domenica.

Sempre in oratorio sarà allestita una pesca di beneficenza a favore delle opere parrocchiali.