22 gennaio 2023

Somana. Primo compleanno per la “boutique dell’usato”, abiti (e non solo) per sostenere la parrocchia

 
(C.Bott.) Capi di abbigliamento di ogni taglia e di tutte le fogge, in particolare per adulti ma pure per bambini e ragazzi. E non soltanto. Anche oggetti di bigiotteria, borse, scarpe, jeans, articoli religiosi e persino mobili. Tutto questo è la “boutique dell’usato” allestita a Somana esattamente da un anno (l’apertura per così dire ufficiale è del 22 gennaio 2022) nei locali dell’oratorio della frazione di Mandello Lario, in piazza Monsignor Clemente Gaddi.

Nessun risvolto commerciale, dietro l’iniziativa, ma solo ed esclusivamente tre obiettivi: innanzitutto non sprecare tutto ciò che può essere riciclato e rigenerato, dunque riutilizzato, poi devolvere l’intero ricavato delle offerte raccolte alla parrocchia di Somana e, non ultimo, creare un momento di aggregazione comunque significativo. Tre obiettivi che Rosaria, alla quale si deve l’idea della “boutique”, si era posta da subito e che, a giudicare dal primo anno di attività, potranno essere effettivamente centrati.
Era piaciuta anche a don Massimo Rossi l’iniziativa della “boutique dell’usato”, accolta favorevolmente in tutta la frazione. Il sacerdote scomparso lo scorso ottobre che a Somana, dove è stato parroco dal 2002 al 2015, nessuno ha dimenticato era stato messo al corrente dell’iniziativa e da subito aveva manifestato plauso e apprezzamento, sollecitando i promotori della stessa a proseguire sulla strada intrapresa.

 
Sugli abiti e sugli oggetti esposti nessun cartellino con l’indicazione del prezzo, naturalmente. L’offerta economica è libera e sono gli stessi acquirenti a stabilirne ragionevolmente l’entità.
Tre le giornate settimanali di apertura della “boutique dell’usato”: il giovedì e il sabato dalle 14 alle 17, la domenica dopo la messa delle 10.
Chiunque può recarvisi non soltanto per visionare e acquistare gli abiti esposti ma anche per portarvi capi di abbigliamento e quant’altro. “Unica ma fondamentale condizione è naturalmente che tutto ciò che viene donato sia in buono stato”, tiene a sottolineare Rosaria, che nella gestione della “boutique” è affiancata in particolare da Carla e da Graziella.
 




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