21 gennaio 2023

Pietro Radaelli: “Il Parco Ulisse Guzzi finanziato dalla Regione tramite un bando, non dalla Lega”

 Il candidato del Partito democratico alle elezioni del 12 e 13 febbraio: “Mauro Piazza non si prenda i meriti dell’amministrazione comunale di Abbadia Lariana”

 
Da Pietro Radaelli, consigliere comunale di Abbadia Lariana e candidato per il Partito democratico alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, riceviamo e pubblichiamo:
Da alcuni giorni il consigliere regionale uscente Mauro Piazza sta pubblicando tramite i propri social i “risultati raggiunti” grazie alla sua azione politica nell’ultima legislatura. Tutto legittimo, se ottenuti con ordini del giorno e lavoro d’aula, se non fosse che in alcuni casi i fondi regionali sono arrivati tramite bandi o assegnazioni automatiche.
E’ questo il caso della riqualificazione del parco “Ulisse Guzzi” di Abbadia Lariana, finanziata per 500.000 euro tramite il bando regionale “Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana” con una graduatoria pubblicata a marzo 2022.
Da consigliere comunale di Abbadia ho seguito da vicino la stesura e l’iter di approvazione di questo progetto, in cui lo sforzo profuso da tutto il gruppo di maggioranza è stato importante. Un lavoro sui bandi, fatto anche da tanti altri amministratori locali del nostro territorio, che è impegnativo e costante, fondamentale in un periodo di carenza di risorse a disposizione degli enti più piccoli e che non deve essere sminuito.

 
Ora, vedere il consigliere Piazza intestarsi il “risultato raggiunto” dei soldi arrivati dalla Regione ad Abbadia fa sorgere un interrogativo: come può essere che l’assegnazione del contributo sia stata merito suo? E’ impossibile che Piazza abbia un merito nell’assegnazione dei bandi perché un consigliere regionale, anche di maggioranza, non può intervenire in maniera così influente nella formazione di una graduatoria pubblica.
Mi aspetto un chiarimento da parte della Lega: se ci fossero favoritismi in una procedura pubblica come questa sarebbe gravissimo. Ugualmente, se così non fosse, come credo e mi auguro, Piazza sarebbe comunque in malafede a intestarsi in questi giorni di campagna elettorale il risultato di un’amministrazione locale che ha vinto un bando con un progetto partito dal basso.
In ogni caso non può esserci un modello di gestione della nostra Regione che non passi esclusivamente da finanziamenti elargiti sulla base del merito e dell’aderenza ai criteri di selezione. Mi impegno fin d’ora, insieme a Pierfrancesco Majorino candidato alla presidenza della Regione Lombardia, a portare avanti questo metodo, in supporto a tutte le amministrazioni comunali dei territori e senza mai privilegiare un Comune piuttosto che un altro sulla base delle simpatie, di qualunque natura esse siano.
Pietro Radaelli - consigliere comunale di Abbadia Lariana, candidato consigliere regionale per il Partito democratico

1 commento:

  1. Sig. Redaelli, la politica è la cosa più sporca che esista e per cercare di avere una informazione quasi corretta (ho scritto quasi) bisogna sentire tutte le campane.
    Libero-pag. 9.

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