(C.Bott.) Quello dell’anno da poche ore lasciato alle spalle era un invito
esplicito a sognare, a liberare la fantasia dopo il difficile biennio segnato
dalla pandemia e a ritrovare il desiderio di viaggiare, fosse soltanto anche
con l’immaginazione. Così radiografie di borse e valigie colme di oggetti e di
ricordi, accostate a immagini di luoghi affascinanti, suggerivano la gioia e il
fascino di scoprire (o appunto riscoprire) nuovi orizzonti.
A
garantire originalità e il consueto tocco artistico al calendario del 2022
della “Gilardoni” erano le “firme” di Silvia Taccani e Gregg Baker, capaci di
coniugare estro e professionalità.
Il
2023 dell’azienda di Mandello Lario, i cui settori di competenza sono come noto
molteplici (dai raggi X all’alto vuoto, dall’utilizzo dei raggi X in campo
industriale e aeroportuale al controllo dei bagagli, dagli ultrasuoni alle reti
neurali, dalla progettazione elettronica alla tomografia, senza dimenticare il
campo dell’arte), si deve invece all’ideazione e al design di Jeanne Criscola,
capace di “creare” un calendario che evoca oggetti e forme provenienti sia dal
mondo naturale sia da quello voluto e costruito dall’uomo.
Resta
peraltro immutato il fascino che si accompagna allo scorrere dei dodici mesi
del nuovo anno, dove ogni forma è isolata, osservata e giustapposta e dove le
complessità delle stesse, le sottigliezze e i dettagli sono elevati a uno stato
iconografico.
Un
calendario con la consueta originalità e come sempre artistico, si è detto, con
il colore nero a dominare lo sfondo di ogni pagina e a conferire alle stesse un
tocco di raffinata eleganza. E a collegarlo idealmente ai precedenti è il fatto
che tutte le radiografie sono state realizzate con apparecchi “Gilardoni”. Benvenuto,
allora, nuovo anno!
Nessun commento:
Posta un commento