02 gennaio 2023

Mandello Lario. “Casa Comune”: “E’ questa la tanta sbandierata cura verso i più fragili?”

“E’ grave che una comunità così grande come la nostra si trovi da un giorno all’altro senza più un medico che seguiva centinaia di pazienti”



Nei giorni scorsi su questo blog avevamo denunciato la situazione venutasi a creare a Mandello Lario dopo la cessazione dal servizio della dottoressa Martina Zucchi, in riferimento in particolare al fatto che i suoi pazienti avevano appreso la notizia soltanto recandosi presso gli ambulatori medici di via Dante, o addirittura con il passaparola. Ora sull'argomento in questione “Casa Comune” interviene e ci invia la nota che di seguito pubblichiamo:
 
Riteniamo gravissima la situazione venutasi a creare a Mandello Lario in merito alla mancata sostituzione della dottoressa Martina Zucchi, che ha cessato la sua attività di medico a partire dal 23 dicembre scorso.
Innanzitutto la pessima modalità, da parte di Ats, di comunicare questa importante notizia ai cittadini mandellesi, generando un vero e proprio disservizio. I pazienti, infatti, hanno incredibilmente appreso la notizia recandosi presso l’ambulatorio o mediante passaparola.
Ci sembra poi assolutamente irricevibile e inaccettabile che i mandellesi debbano recarsi, magari già colpiti da influenza o ammalati, presso le farmacie del territorio o allo sportello Ats per la scelta del medico, perché lo strumento informatico pare essere inaffidabile.
Ma ancor più grave è la sostanza e cioè che una comunità grande come Mandello Lario si trovi da un giorno all’altro senza più un medico che seguiva centinaia di pazienti. Come se fosse la stessa cosa, come se non cambiasse nulla (anche in termini di qualità della risposta medica) poter contare su un medico e poi doverne improvvisamente scegliere un altro già con numerosi pazienti a carico.
La pandemia prima (e ancora oggi) e la minacciosa ondata influenzale di questo periodo avrebbero richiesto ben altra attenzione e sensibilità, ben altre risposte concrete.
Cosa è stato fatto in tutto questo tempo per sopperire alle croniche problematiche sanitarie del territorio? Si trattano in questo modo i cittadini, le comunità così già duramente affaticate e colpite? Dove si vede concretamente il cambio di rotta verso una medicina realmente territoriale?
Troppa inutile retorica finora e scarsissima cura delle persone in carne e ossa. Se pensiamo poi agli anziani e alle loro fragilità questa situazione è semplicemente scandalosa. Dove sarebbe la cura tante volte sbandierata da Regione e Ats verso i cittadini più esposti e vulnerabili, gli anziani appunto e le persone malate o convalescenti?
Non possiamo stare a guardare, non possiamo ancora una volta subire una situazione così grave. Il sindaco di Mandello, nel suo ruolo di garante della salute dei cittadini, si muova e sostenga pubblicamente le ragioni sacrosante di protesta dei mandellesi, o quanto meno dia prova di aver preso posizione critica e chiara contro questa vergognosa pagina sanitaria lombarda.
“Casa Comune”, intanto, seguirà costantemente la vicenda e non mancherà di far sentire la propria voce.
Il gruppo politico di “Casa Comune”

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