Anche
quest’anno a Mandello Lario viene proposto il corso per cittadini di Paesi
terzi per l’apprendimento della lingua italiana. L’iniziativa è finanziata dal
progetto “Fami 2480 - Conoscere, apprendere e comunicare per vivere
l’integrazione” in collaborazione con il Centro professionale istruzione adulti
“Fabrizio De André” di Lecco e
l’assessorato all’Istruzione del Comune di Mandello.
Il
corso ha avuto inizio oggi, ma tra il 6 e il 20 dicembre si erano
tenuti alcuni incontri di accoglienza gestiti dall’insegnante alla quale è
affidata la conduzione delle lezioni.
Prevede
80 ore di lezioni in presenza e al termine i partecipanti potranno essere ammessi all’esame per
ottenere la certificazione B1, necessaria per richiedere la cittadinanza.
Gli
iscritti sono 16 (13 donne e 3 uomini) e per le mamme che vorranno portare con
sé i loro figli è previsto un servizio di babysitting.
Interamente
gratuito, il corso si tiene nei giorni di martedì e venerdì dalle 17.30 alle
19.30 presso la Biblioteca comunale di via Manzoni, nei locali del centro diurno
“Giorgio e Irene Falck”.
“A
breve - spiega Doriana Pachera, assessore all’Istruzione - verrà attivato anche
un altro corso finanziato dal nostro assessorato comunale. A questo corso sono
iscritte 25 donne e al temine le partecipanti potranno essere ammesse all’esame
per ottenere la certificazione del livello A1 o A2”.
“Sono
molto soddisfatta di questa partecipazione femminile - aggiunge - Le donne provenienti da Paesi terzi hanno infatti meno
opportunità di parlare italiano rispetto
agli uomini, in quanto la maggior parte di loro non lavora e i contatti con il
mondo esterno li hanno soltanto tramite i figli e il marito”.
Gli
iscritti provengono da vari Paesi e precisamente da Albania, Brasile, Burkina
Faso, Canada, Corea, Egitto, Ghana, Mali, Marocco, Nuova Zelanda, Perù,
Thailandia, Turchia e Ucraina.
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