28 gennaio 2023

L’ultimo abbraccio di “Casa don Guanella” a Santorelli. “Dario, amico mio, il cielo è meraviglioso”

“Ora tu vuoi dirci di continuare a crescere, a vivere nella sincerità, con allegria, con generosità e nella positività, perché è proprio lì che continueremo ad ascoltarti, a incontrare il tuo sorriso”

Dario Santorelli, 48 anni.
 
(C.Bott.) “La tristezza, la preoccupazione, la capacità di comprendere, forse anche un po’ di rabbia. Questi e altri  sentimenti simili li immagino emergere nei cuori di chi ti ha voluto bene. Penso che ora tu voglia dirci di continuare a crescere, a vivere nella sincerità, con allegria, con generosità e nella positività, perché è proprio lì che continueremo ad ascoltarti, a incontrare il tuo sorriso, un canto alla vita, un invito a vivere sempre e comunque il dono più bello che ci è stato fatto, la vita”. Don Agostino Frasson condivide con gli educatori, gli operatori, i volontari e i ragazzi di “Casa don Guanella” il dolore per la morte di Dario Santorelli.Un vuoto grande, quello lasciato dall’educatore di Correzzana scomparso a soli 48 anni dopo una malattia che non gli ha lasciato scampo, nonostante tutto. Nonostante la sua voglia di vivere, nonostante il suo coraggio, la sua grinta e la sua tenacia.

In questo e negli altri scatti fotografici di Ermanno Fanti una serie di momenti di vita di Dario Santorelli a "Casa don Guanella" e in cascina a Valmadrera.
 
Una bella persona, Dario, che nessuno potrà mai dimenticare. Un amico al quale la comunità educativa lecchese e Cascina “Don Guanella” oggi vogliono dire “grazie”, dal profondo del cuore. Lo fanno con alcuni versi di una canzone di Roberto Vecchioni,  L’ultimo spettacolo, un brano scritto dal cantautore milanese: “Sono venuto per vederti andare… non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se non è mai venuto… se questa storia fosse una canzone con una fine mia, tu non andresti via”.
E un ultimo saluto: “Amico, il cielo è meraviglioso”.
 















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