Emanuela Milani,
Michele Santomassimo e Sonia Nava bravissimi interpreti di un affascinante “dialogo”
tra strumenti e voce
(C.Bott.) Una volta di più a Crebbio è la musica
a lasciare il segno sulla festa patronale di Sant’Antonio. La musica colta e di
qualità, capace di regalare emozioni e suggestioni anche per la grande
preparazione e la spiccata professionalità dei suoi interpreti.
Nel
tardo pomeriggio di ieri il pubblico che ha assistito al concerto che si è
tenuto nella chiesa parrocchiale della frazione di Abbadia Lariana ha ascoltato
attentamente (e ripetutamente applaudito) i brani proposti da Emanuela Milani
al flauto traverso e da Michele Santomassimo dapprima all’organo poi al pianoforte
ed è stato quasi rapito dalla splendida voce di Sonia Nava, contralto solista.
Ne
è scaturito un affascinante “dialogo” tra strumenti e voce, come detto
impreziosito dalla bravura dei componenti del Trio Mousikè.
Di
Bach, Telemann, Francesco Durante, Händel, John Rutter e Saint-Saëns i brani eseguiti. Alla
fine, più che meritati, due bis a suggellare un concerto assolutamente
affascinante.
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