28 gennaio 2023

“Casa don Guanella” di Lecco e la Cascina piangono Dario Santorelli. “Eri il ritratto della serenità”

Don Agostino Frasson, responsabile della comunità educativa: “I tuoi occhi, il tuo sorriso, le tue parole mi hanno incantato, mi hanno  regalato amicizia, attenzione, altruismo, gioia per la vita”

Dario Santorelli
 
(C.Bott.) Un grave lutto scuote “Casa don Guanella” di Lecco. Ieri è morto Dario Santorelli, stimato educatore della comunità di via Amendola e abituale frequentatore anche della cascina di Valmadrera, dove in questi anni è nato e ha preso forma il progetto di agricoltura sociale voluto per dar vita a un luogo di formazione e orientamento, oltre che di diffusione delle competenze destinato a creare professionalità a favore di soggetti in condizioni svantaggiate.
Lo scorso 4 gennaio aveva compiuto 48 anni. Sposato con Erica e residente a Correzzana, in provincia di Monza Brianza, era padre di due figli maschi di 14 e 11 anni. Da oltre tre anni lottava contro un tumore che non aveva mai prevalso sulla sua voglia di vivere e appunto di lottare. Per se stesso, per la sua famiglia e per i “suoi” ragazzi del “Don Guanella”.
“Era il ritratto della serenità - dice chi lo ha conosciuto bene - e la comunità educativa era la sua seconda casa. Era molto meticoloso, trovava una soluzione per ogni problema e aveva il grande pregio di portare dentro la struttura ogni volta una ventata di energia positiva. Mancherà a tutti e non sarà facile andare avanti senza di lui”.

 
Commossa la testimonianza di don Agostino Frasson, responsabile di “Casa don Guanella”: “Non si è pronti, non si è  mai pronti a salutarsi per sempre e anche quando la malattia diventa severa, direi messaggera, ogni  volta il distacco ferisce, lacera, sospende per un attimo la vita di chi rimane. Tu mi hai insegnato, soprattutto ci hai mostrato in questi ultimi giorni, durante i brevi momenti trascorsi insieme, emozioni ben  diverse”.
“I tuoi occhi, il tuo sorriso, le tue parole ancora una volta mi hanno incantato - aggiunge - mi hanno  regalato amicizia, attenzione, altruismo, gioia per la vita. In te non ho visto né sentito lamentele,  amarezza, rimpianto, contrarietà, rancore”.

 
E ancora: “Anche lunedì sera, quando sono venuto a salutarti, nonostante la stanchezza di giorni faticosi hai aperto gli occhi e ci hai regalato un abbraccio che mi ha emozionato. Non mi ha colto di sorpresa, ma quell’istante mi ha regalato gioia, contentezza per aver potuto vivere e sfiorare  la tua bellezza. Mi hai, ci hai spiegato che la vita è troppo bella per voltarle le spalle e per non regalarle ogni giorno un sorriso e anche quando appare ostica e ostile non è giusto abbandonarsi o sottrarsi, arrendersi o rinunciare e anche nel tuo ultimo abbraccio ho letto tutto questo, tanta gioia per il tempo vissuto, per aver provato a dare sempre il meglio, ma soprattutto per aver saputo cogliere e donare l’essenza della vita, l’amore”.
I funerali di Dario Santorelli verranno celebrati lunedì 30 gennaio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Correzzana.
 


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