Da Marco Mauri e
Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e
pubblichiamo:
Alle
scelte dell’Amministrazione di Lierna attuate negli ultimi tre anni fanno il
paio le proposte e le insistenze di noi consiglieri di minoranza in consiglio
comunale e sui mezzi di informazione e finalmente, dopo tanti anni,
verifichiamo che alcune nostre idee vengono realizzate.
Un
esempio: il rifacimento della sede stradale e dei sottoservizi in frazione
Sornico e a Mugiasco, con progetti predisposti nel 2008, che dunque attendevano
attuazione da 13 anni; dissuasori, segnaletica, sistemi di controllo della
velocità (anche se soltanto due e forse mal posizionati); la rimozione (con notevole
ritardo) di coperture in eternit di edifici privati fatiscenti; i lavori presso
le scuole e presso la palestra comunale dopo un decennio di utilizzo
“discutibile a dir poco” della struttura polifunzionale rimasta ferma per due
anni.
Ancora:
l’attivazione delle luci mancanti in paese e i lampioni da attivare; dopo due
anni e a stagione conclusa l’installazione di defibrillatori sulle spiagge; i
bagni pubblici al cimitero realizzati perché obbligatori con il piano
regolatore approvato nel 2017 (ma sono necessari anche i bagni pubblici per i
bambini al parco giochi); la realizzazione del marciapiede con alcuni posti
auto in via della Libertà con risorse pubbliche parzialmente risparmiabili se
si fosse trovato un accordo tra le parti invece di costringere la ditta al
ricorso al Tar; il rifacimento della parte sottostante il tombotto ferroviario
di via Leopardi (ci auguriamo si faccia presto, considerato l’importante servizio per l’area artigianale e il traffico
che quel tratto stradale deve soddisfare).
Continueremo
a sollecitare quello che non è stato fatto negli ultimi 13 anni e, considerate le priorità e i tempi che
viviamo, ribadiamo il fatto che i soldi pubblici debbano essere utilizzati con
la massima attenzione.
Auspichiamo
che venga attivato un risparmio energetico per le strutture pubbliche e per la
pubblica illuminazione, con l’utilizzo appropriato dei soldi dello Stato
(68.000 euro anti-covid e una parte dei soldi derivanti dall’addizionale Irpef
comunale, che danno un gettito annuale di oltre 155mila euro), che si possano
definire criteri e modalità di erogazione di un significativo sostegno ai liernesi
(come tanti comuni hanno fatto) per pagare le bollette, la riduzione delle
imposte/tasse comunali, per contrastare l’inflazione galoppante che riduce i
salari, le pensioni, eccetera.
Invece
di aumentare le tasse e le indennità mensili per pochi eletti e di ridurre gli
orari di apertura degli uffici comunali, ribadiamo la necessità di ridurre le
tasse comunali, di potenziare gli orari degli uffici comunali e quelli di
apertura della piattaforma ecologica.
Occorre
accertare le responsabilità dovute allo “sversamento delittuoso” (o fatto
accidentale?) che nel mese di agosto ha creato danni ambientali e all’immagine
del paese e che, per i motivi che abbiamo ipotizzato, non sono ancora state
individuate anche se alcune fatture per circa 20.000 euro sono già pervenute,
ribadendo che non devono essere i liernesi a dover pagare.
I consiglieri comunali di “Vivere Lierna”
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