01 dicembre 2022

“Vivere Lierna” scrive: “La minoranza consiliare è stata ascoltata, però con grave ritardo”



Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:

Alle scelte dell’Amministrazione di Lierna attuate negli ultimi tre anni fanno il paio le proposte e le insistenze di noi consiglieri di minoranza in consiglio comunale e sui mezzi di informazione e finalmente, dopo tanti anni, verifichiamo che alcune nostre idee vengono realizzate.
Un esempio: il rifacimento della sede stradale e dei sottoservizi in frazione Sornico e a Mugiasco, con progetti predisposti nel 2008, che dunque attendevano attuazione da 13 anni; dissuasori, segnaletica, sistemi di controllo della velocità (anche se soltanto due e forse mal posizionati); la rimozione (con notevole ritardo) di coperture in eternit di edifici privati fatiscenti; i lavori presso le scuole e presso la palestra comunale dopo un decennio di utilizzo “discutibile a dir poco” della struttura polifunzionale rimasta ferma per due anni.
Ancora: l’attivazione delle luci mancanti in paese e i lampioni da attivare; dopo due anni e a stagione conclusa l’installazione di defibrillatori sulle spiagge; i bagni pubblici al cimitero realizzati perché obbligatori con il piano regolatore approvato nel 2017 (ma sono necessari anche i bagni pubblici per i bambini al parco giochi); la realizzazione del marciapiede con alcuni posti auto in via della Libertà con risorse pubbliche parzialmente risparmiabili se si fosse trovato un accordo tra le parti invece di costringere la ditta al ricorso al Tar; il rifacimento della parte sottostante il tombotto ferroviario di via Leopardi (ci auguriamo si faccia presto, considerato l’importante  servizio per l’area artigianale e il traffico che quel tratto stradale deve soddisfare).
Continueremo a sollecitare quello che non è stato fatto negli ultimi 13 anni e,  considerate le priorità e i tempi che viviamo, ribadiamo il fatto che i soldi pubblici debbano essere utilizzati con la massima attenzione.
Auspichiamo che venga attivato un risparmio energetico per le strutture pubbliche e per la pubblica illuminazione, con l’utilizzo appropriato dei soldi dello Stato (68.000 euro anti-covid e una parte dei soldi derivanti dall’addizionale Irpef comunale, che danno un gettito annuale di oltre 155mila euro), che si possano definire criteri e modalità di erogazione di un significativo sostegno ai liernesi (come tanti comuni hanno fatto) per pagare le bollette, la riduzione delle imposte/tasse comunali, per contrastare l’inflazione galoppante che riduce i salari, le pensioni, eccetera.
Invece di aumentare le tasse e le indennità mensili per pochi eletti e di ridurre gli orari di apertura degli uffici comunali, ribadiamo la necessità di ridurre le tasse comunali, di potenziare gli orari degli uffici comunali e quelli di apertura della piattaforma ecologica.
Occorre accertare le responsabilità dovute allo “sversamento delittuoso” (o fatto accidentale?) che nel mese di agosto ha creato danni ambientali e all’immagine del paese e che, per i motivi che abbiamo ipotizzato, non sono ancora state individuate anche se alcune fatture per circa 20.000 euro sono già pervenute, ribadendo che non devono essere i liernesi a dover pagare.
I consiglieri comunali di “Vivere Lierna”

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